- Calciomercato
- Redazione
partite
"PAGELLE NAPOLI-MILAN - Ieri sera, allo stadio 'San Paolo', Napoli-Milan è terminata 1-3 per i rossoneri. Vediamo voti e giudizi dei calciatori rossoneri per il posticipo di Serie A secondo il 'Corriere dello Sport' in edicola questa mattina.
"Zlatan Ibrahimovic, voto 8 così motivato dal quotidiano romano. "Air Ibra: vola, brucia Kalidou Koulibaly e trasforma in oro il primo, vero pallone della sua partita. Il bis con il ginocchio, un po' karateka ma soprattutto fenomeno: 10 gol e la palma di capocannoniere. Graziato per una gomitata rifilata allo stesso Koulibaly, esce per un problema fisico".
"Il 'CorSport' dà il voto a Stefano Pioli anziché assegnarlo a Daniele Bonera, che sostituiva il capo allenatore messo k.o. dal coronavirus. Comunque, per Pioli voto 7 perché "il suo Milan è meritatamente primo. È vero che ha in dote Ibra, ma lo è anche che ha saputo valorizzare ogni elemento della squadra. Una squadra che gioca al calcio, vince e diverte. Senza paura".
"Theo Hernández ha giocato al 'San Paolo' un'ottima partita. Da qui, il suo voto 7,5 in pagella: "La corsa del purosangue, straripante, e il pennello nel sinistro quando pesca la testa di Ibra. Con una delle sue cavalcate provoca l'espulsione di Tiémoué Bakayoko ed è perfetto anche in fase difensiva".
"Ante Rebić, voto 7, protagonista di Napoli-Milan 1-3 al 'San Paolo'. Questa la pagella dell'attaccante croato secondo il 'CorSport': "Non giocava titolare da 56 giorni e non è al meglio, ma evidentemente sa dosare: quando parte sono dolori. Super assist per il gol del raddoppio di Ibra".
"Prendono, poi, 6,5 in pagella molti calciatori del Diavolo. Si parte da Gigio Donnarumma ("Da urlo su un destro a giro di Dries Mertens e in genere sicuro come una roccia"), quindi Davide Calabria ("Attento, preciso e implacabile su Lorenzo Insigne. Buone diagonali"), ed ancora Simon Kjær ("Spreca una bella occasione da gol al 10', ma il suo mestiere lo svolge con grande puntualità".
"A questo punto, ecco arrivare Ismaël Bennacer ("Soffre il faccia a faccia con Bakayoko, ma sa mettere ordine e cambiare gioco quando deve. Prezioso"), Hakan Çalhanoglu ("Regista offensivo e spesso anche arretrato: è ovunque. E fa sempre la cosa giusta") e infine Jens Petter Hauge ("La chiude lui, con talento e caparbietà: battendo Kostas Manolas ed Alex Meret").
"Voto 6, quindi sufficienza piena, per Alessio Romagnoli ("Il direttore della linea si perde a tu per tu con Mertens, che non perdona. Una macchiolina, a conti fatti"), Franck Kessié ("Asfissia Fabián Ruiz e non risparmia mai la pressione ed i raddoppi, però perde il pallone che porterà al gol di Mertens") ed Alexis Saelemaekers ("Qualche iniziativa interessante, ma dal suo lato si gioca meno"). Senza voto le prestazioni di Samu Castillejo, Rade Krunić e Lorenzo Colombo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA