Calabria: Viene posizionato centrale a centrocampo, ma sembra un pesce fuor d’acqua. Dopo i due gol subiti Pioli lo sposta nuovamente nella sua solita zolla. Un primo tempo da girovago, poi arriva il cambio. Voto: 4,5 (Reijnders: Prima giocata e prima palla persa, non è un errore che gli appartiene ma nella notte di Roma va tutto storto. In bambola anche lui, entrato ormai quando al Milan serviva solo un miracolo per ribaltare. Voto: 6)
Gabbia: Scontro tutto fisico con Lukaku che vince il duello nell’azione del raddoppio giallorosso. Ribalza sulla potenza del belga. Rinvia su Dybala che infila il raddoppio. Sbavatura anche in altre occasioni. La sua stagione è buona ma la serata dell’Olimpico è stata difficile. Nel finale trova la rete della bandiera con un bel colpo di testa, ma serve a poco. Voto: 5,5
Tomori: Pioli lo ritrova dopo la squalifica dell’andata, ma l’approccio al match è complicato. Esce in ritardo sul tiro di Pellegrini che si stampa sul palo. Il Milan pensava di ritrovare solidità con lui in campo ma è naufragato lo stesso. Nervoso nel finale prende anche un giallo. Voto: 5
Theo Hernandez: Dybala si avventa prima di lui sul pallone e fissa il raddoppio. Timido come nella partita d’andata, lancia involontariamente un contropiede della Roma. Da lui tutto il Milan si aspetta di più, si è sgonfiato nella partita più delicata della stagione. Voto: 5
Musah: La sorpresa in formazione è proprio lui al posto di Reijnders, ma svolge il compito di esterno destro basso. L’intento è dare più dinamismo ma è una mossa dubbia, perché da terzino non ha i giusti movimenti. Ci mette impegno ma non basta. Voto: 5,5 (Florenzi: Entra nel finale e prende i fischi del suo ex pubblico. Sulla fascia destra di difesa tante idee confuse, tanti interrogativi. Voto: 5,5)
Bennacer: Un aiuto in difesa sarebbe importante ma va in ritardo a coprire su Pellegrini. Fisicamente in sofferenza in mezzo al dinamismo della Roma. E’ un parente lontano dal Bennacer degli anni passati. Voto: 4,5 (Jovic: Approfittando dell’uomo in più Pioli sceglie lui per dare più presenza in area di rigore. Si fa vedere pochissimo, in apnea da quando mette piede in campo. Voto: 5)
Pulisic: Poco coinvolto nel primo tempo, sembra avulso dalla manovra offensiva. L’americano è solitamente tra i migliori dei suoi ma non si è mai innescato a dovere. Giù di corda e anonimo. Voto: 5 (Okafor: Mette piede in campo quando il risultato è già ampiamente compromesso. Serve a poco l’ingresso dello svizzero. Voto: 5,5)
Loftus-Cheek: Ha una grossa chance di testa ma prende la schiena di un avversario. Non è in serata e infatti non fa mai la giocata giusta, mancano tanto i suoi inserimenti da trequartista. Da tre partite non incide più. Voto: 5 (Chukwueze: Entra in campo solo nella ripresa e subito si fa vedere. Ma col tempo viene risucchiato anche lui nella mediocrità della partita dei rossoneri. Voto: 6)
Leao: Scappa via a Celik sulla fascia e costringe l’avversario al rosso. Dovrebbe fare la differenza ma tra andata e ritorno è stato poco efficace. Quando si alza l’asticella delude sempre un pò. Nel finale serve l’assist per la rete di Gabbia, l’unica nota decente della partita del portoghese. Voto: 5,5
Giroud: Nervoso per i due gol subiti nell’arco di venti minuti, ma si gioca male le carte perché non fa un movimento corretto. La chiusura dell’avventura con il Milan sta diventando sempre più deludente. Voto: 5
Mister Pioli: Parte con un insolito 4-2-3-1 con Calabria a centrocampo e Musah esterno, il suo Milan sbanda dopo appena dodici minuti. Sconfessa tutto dopo la seconda rete incassata. Che confusione! Una notte da incubo, la sua posizione è sempre più a rischio. Voto: 4,5
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