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Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)
"PAGELLE SPARTA PRAGA-MILAN - Successo esterno, 0-1, del Diavolo in Sparta Praga-Milan di ieri sera e vittoria del Gruppo H di Europa League davanti al Lille. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori rossoneri con le pagelle de 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina.
"Jens Petter Hauge, voto 7: "JP regala un'altra perla. La cosa più bella è che la inventa dal nulla. In questo gol ci sono due tunnel".
"Stefano Pioli, voto 6,5: "Ai confini dell'onnipotenza. Cambia dieci undicesimi di Milan e la spunta anche stavolta. Ma il vero regalo arriva da Glasgow: Lille k.o. e primato - insperato - nel girone".
"Ciprian Tătărușanu, voto 7, autore di un'ottima prova: "Due interventi soli, ma decisivi. A tu per tu con Ladislav Krejčí e con David Moberg Karlsson nel finale. Le macchie contro la Roma sono riscattate".
"Quindi, ben quattro calciatori rossoneri hanno ottenuto, dalla 'rosea', un bel 6,5 in pagella. Iniziamo da Pierre Kalulu: "Il debutto assoluto con il Diavolo va in archivio come meglio non potrebbe. Le gambe non tremano, l'attenzione è alta, i tempi di gioco corretti. Significa essere allenato bene e ben allenato. Una bella sorpresa".
"Si prosegue, poi, con Diogo Dalot: "In alcuni momenti sembrava Theo Hernández. Discese sfrontate e Sparta trivellato. Ottima l'intesa con Hauge in fascia. Un paio di sbavature in copertura. Quella su Karlsson poteva costare cara". Quindi, ecco Sandro Tonali: "La conferma più importante della serata: Sandro è in fase ascendente e lo dimostra di nuovo. Governa la squadra con saggezza". Infine, troviamo Samu Castillejo: "Moto perpetuo, con una doppia fase quasi commovente".
"Voto 6, e sufficienza piena, dunque, per Andrea Conti ("Prima da titolare con la fascia da capitano. Tiene alta la guardia"), Léo Duarte ("Manca un filo di attenzione, ma tutto sommato resta a galla"), Rade Krunić ("Si districa con personalità in un paio di brutte situazioni. Molto meno lucido, invece, quando deve accompagnare l'azione").
"Infine, premiati da 'La Gazzetta dello Sport' con la sufficienza anche i giovani Daniel Maldini ("Lampi e buio, alternati in egual misura. Abile a far ripartire l'azione, meno nel proteggere palla"), e Lorenzo Colombo ("Non ha grande assistenza dai trequartisti e fatica a liberarsi dalla guardia arcigna di Dominik Plechatý. Bravo, però, di sponda").
"Senza voto Franck Kessié e Brahim Díaz, entrati nei minuti finali. Unica insufficienza, nella fila del Diavolo, è stata data a Rafael Leão, voto 5,5: "È vero, fa cacciare Plechatý, ma poi non gli riesce praticamente nulla e si azzuffa con il pallone. Resta comunque un rientro importante in prospettiva". Calciomercato Milan, avanza Mohamed Simakan. Adesso c'è il prezzo >>>
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