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TORINO-MILAN

Pagelle Torino-Milan, i voti della Gazzetta: è tornato turbo Theo

Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)

Le pagelle di Torino-Milan 0-7: che successo in trasferta! Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport'

Daniele Triolo

Le pagelle di Torino-Milan 0-7, roboante successo dei rossoneri sotto la Mole Antonelliana nella 36^ giornata di Serie A. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.

Migliore in campo, nella fila del Milan, è stato Ante Rebić, voto 8,5: "Tre gol, ma non soltanto. I gol arrivano praticamente a partita chiusa, ma le cose più importanti le fa prima, mandando in rete gli altri con giocate scintillanti. Un po' trequartista, un po' attaccante: a modo suo".

Molto, molto bene anche il tecnico rossonero, Stefano Pioli, voto 8: "Ha tirato fuori dal cilindro al momento giusto Brahim Díaz, ha aspettato Rebić, ha saputo ricreare nel momento decisivo della stagione lo spirito del gioco, con trame sciolte ed alta velocità. Può bastare?".

Quindi, nelle pagelle di questo Torino-Milan, ben tre calciatori rossoneri prendono 7,5. Si parte da Theo Hernández: "È tornato Super Theo: non è la sua prima doppietta milanista, ma quello che colpisce di più è la potenza ritrovata. Singo non lo prende mai".

Dunque, medesimo voto per Franck Kessié: "Uomo ovunque: assist, gol, personalità, peso a centrocampo. Consacrato fra i più forti d'Europa nel suo ruolo, si riprende la fama di specialista dal dischetto". Infine, Brahim Díaz: "Può rimbalzare su dei contrasti, rimbalzerebbe se riuscissero a prenderlo. Il gioco veloce con Theo e Rebić è delizioso, l'intesa con Calha migliora".

Voto 7, poi, per ben quattro calciatori del Diavolo in queste pagelle di Torino-Milan. Si inizia con Gigio Donnarumma: "Deve fare una sola parata, su Bremer, ma è decisiva. Perché la sciocchezza commessa da Çalhanoğlu avrebbe potuto riaprire la gara". Si prosegue con Davide Calabria: "Dinamismo e precisione. Un mezzo piede in fuorigioco gli nega la gioia del gol, ma sulla fascia è impeccabile: i suoi piedi intelligenti non tradiscono".

Avanti con Ismaël Bennacer ("Un po' architetto, un po' geometra, è alla base, come logico che sia, di molte azioni del Milan dopo essere rimasto a lungo nell'ombra") e Samu Castillejo ("Aveva il compito di non far rimpiangere Saelemaekers, un altro degli uomini chiave di Pioli. Rigore procurato, palo colpito: missione compiuta").

Voto 6,5, quindi, per tutti gli altri nelle pagelle di Torino-Milan: per Simon Kjær ("Con l'esperienza annulla qualsiasi vago tentativo di Zaza"), Fikayo Tomori ("Punta sulla velocità e fa bene: ha superato il lieve periodo di calo"), Hakan Çalhanoğlu ("Una sola pecca, ma piuttosto grave: la palla regalata a Zaza in piena area"), più i subentrati Diogo Dalot, Rade Krunić e Rafael Leão: un assist a testa per gli ultimi due.

Infine, voto 6 per il 'peggiore in campo', se davvero così si può dire, è stato Soualiho Meïte: "Primo cambio di Pioli, pensato per dare respiro ad un Bennacer che sta tornando ai livelli migliori ma che aveva speso tanto. Con caratteristiche diverse, tiene testa ai suoi ex compagni". Milan e Juventus, duello per il nuovo De Bruyne. Le ultime >>>

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