ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Buona la prima per il Milan, che archivia la pratica Shamrock Rovers, approdando così al terzo turno preliminare di Europa League. Una partita con qualche pericolo, ma la qualità superiore dei rossoneri è uscita con forza con il passare del minuti. Ma chi è stato il migliore in campo? Ecco i voti completi targati 'Gazzetta dello Sport':
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Shamrock Rovers-Milan 0-2, le pagelle della Gazzetta: Calhanoglu top
ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' ha stilato le pagelle della gara Shamrock Rovers-Milan. Ecco tutti i voti
I migliori
Il migliore in campo in assoluto è Hakan Calhanoglu, autore di un assist, un gol e una traversa colpita. Il turco accarezza la palla da vero 10 e il feeling con Zlatan Ibrahimovic illumina: voto 7,5. Lo svedese, invece, si guadagna un bel 7 pieno. Ricomincia laddove aveva lasciato, segna con grande killer instinct e gioca dal basso come playmaker avanzato. Mezzo voto in meno per Gianluigi Donnarumma, Theo Hernandez e Davide Calabria. Il primo è autore di due parate importantissime su Greene, la prima con il risultato ancora sullo 0-0. Ill francese, invece, parte con il freno a mano tirato ma poi la sua potenza esplode come sempre. Il gol dell'1-0 arriva da un suo recupero. Il numero 2 rossonero si conferma uno degli uomini più in forma di Stefano Pioli: sfiora anche il gol nel secondo tempo.
Sufficienza piena
Portano a casa un 6 in pagella Franck Kessie, Simon Kjaer, Rade Krunic e Samu Castillejo. L'ivoriano non si fa intimorire dallo Shamrock Rovers, che tenta di buttarla sulla grinta. Lui mostra i muscoli e combatte, provando anche a costruire. Il danese è sempre pulito negli interventi, nei calci piazzati e negli anticipi. Il numero 33, invece, entra a giochi ormai finiti in un ruolo peraltro non suo. Stefano Pioli adora lo spagnolo per la sua bravura in copertura. Gli irlandesi lo impegnano poco e lui sfiora anche il gol.
Bocciati
In una serata positiva ci sono anche delle note negative rispondono ai nomi di Alexis Saelemaekers, Matteo Gabbia e Ismael Bennacer. Il belga ha l'arduo compito di sostituire Ante Rebic: non punge quasi mai, ma appoggia palla indietro per il gol di Calhanoglu. Il classe 1999 aveva già debuttato in Europa League a subentrato, stavolta parte dall'inizio. Un paio di disattenzioni importanti, che potevano costare caro. L'algerino, invece, sembra aver sofferto l'emozione dell'esordio europeo: alcune volte impreciso e in uno stato di forma non ottimale.
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