CALCIOMERCATO MILAN - Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, il mercato di gennaio del Milan dipenderà anche e soprattutto dai risultati. Se a Natale la classifica dirà che ne vale la pena, si farà probabilmente un grande acquisto. Il nome principale ovviamente è quello di Zlatan Ibrahimovic, ma sarà importante autofinanziarsi, almeno in parte, attraverso la cessione di qualche giocatore: gli indiziati sono Fabio Borini, FranckKessie e Ricardo Rodriguez.
news milan
Calciomercato Milan – Il piano Ibrahimovic: il tesoretto arriva dalle cessioni
Secondo La Gazzetta dello Sport, il Milan cercherà di arrivare a Zlatan Ibrahimovic: per farlo bisognerà cedere qualche giocatore della rosa
Intanto Ibrahimovic, con un post dei suoi su Instagram, ha annunciato l'addio dai Galaxy: "Sono venuto, ho visto, ho conquistato. Grazie Galaxy per avermi fatto sentire ancora vivo. Ai tifosi dei Galaxy – volevate Zlatan, vi ho dato Zlatan. Prego. La storia continua... ora tornate a guardare il baseball". E' arrivato poi il ringraziamento da parte del club statunitense: "Il club e il giocatore hanno deciso di separarsi in modo consensuale. Vorremmo ringraziare Zlatan per il suo contributo ai Los Angeles Galaxy e alla Mls, per la sua professionalità e l’impatto incommensurabile sulla comunità di Los Angeles e sulla comunità calcistica del Nord America". Ora quale sarà il futuro dello svedese? Da una parte Ibra ha qualche riserva su tornare a Milano, perchè non vorrebbe rovinare i bei ricordi che hanno portato ad esempio al diciottesimo scudetto della storia rossonera, dall'altro il centravanti ha sempre amato la sfide.
Per arrivare a Ibrahimovic, come detto, serve qualche cessione. Trentacinque milioni complessivi potrebbero arrivare da Kessie, il più vicino a lasciare il Milan, per motivi vari. Dall’eventuale trasferimento di Borini il club rossonero otterrebbe un risparmio di quasi dieci milioni, oltre 17 da quello di Ricardo Rodriguez. A Zlatan potrebbe essere offerto un ingaggio da 4 milioni di euro, ma per rientrare nel decreto crescita e usufruire di certi sgravi fiscali dovrebbe restare in Italia almeno due anni. Ha senso farlo per un giocatore che nel 2021 farà 40 anni? L'idea è convincerlo ad accettare un contratto di durata più breve. Vedremo cosa succederà, ma tutto potrà diventare più concreto grazie alla cessione di qualche giocatore, in primis Kessie, che sarebbe pronto a lasciare l'Italia, disturbato dagli episodi di razzismo e in disaccordo con le scelte tecniche. Saranno settimane molto calde. Intanto si segue un altro nome per l'attacco, continua a leggere >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA