CALCIOMERCATO MILAN - Il mercato del Milan in queste ultime settimane potrbbe essere finanziato da cessioni. Come vi abbiamo già raccontato, il Paris Saint-Germain non molla Gianluigi Donnarumma, che potrebbe essere nuovamente seguito dal fratello, Antonio Donnarumma, comunque in uscita in caso di cessione di Gigio. Con la cessione del 99, il Milan godrebbe di una ricchissima plusvalenza (almeno 55 milioni), con Antonio il club si ritroverebbe in cassa il risparmio sullo stipendio da un milione all’anno (il cartellino non vale più di 500 mila euro). Se cederà Antonio, comunque, il Milan dovrà trovarsi un nuovo vice di Pepe Reina, magari un secondo più giovane e meno caro. Anche il fratello maggiore ha un accordo in scadenza nel 2021: in Grecia Antonio ha lasciato buoni ricordi e le parate nel derby di Coppa Italia sono un buon biglietto da visita. L’abilità degli uomini mercato si valuta nelle trattative in entrata ma anche nella capacità di vendere a buon prezzo e di questo se ne occuperà Mino Raiola. La società ha monetizzato con la cessione di Patrick Cutrone al Wolverhampton per 25 milioni, ora cercherà di far cassa con altre partenze. Non è solo una questione economica, ma di opportunità tecnica, scrive La Gazzetta dello Sport.
news milan
Gazzetta – André Silva, c’è l’Espanyol. Anche Castillejo verso la Liga
Cedere André Silva è una priorità: spunta una nuova pretendente. Samu può tornare al Villarreal. Su Laxalt ecco l'Atalanta. Rodriguez in Bundesliga?
Tutto spinge André Silva lontano. Che il club non lo consideri utile al nuovo corso è dimostrato dalla trattativa già impostata con il Monaco: Silva lascò il ritiro americano per tentare di raggiungere l’accordo, poi sfumato, con i francesi. Le porte del Principato sembrano essersi chiuse: sta per arrivare Wissam Ben Yedder dal Siviglia. Al Milan è invece arrivato Rafael Leao a chiudergliene altre. Se non partisse, Silva rischia di bloccare parte del mercato rossonero. Ma nelle ultime ore si è fatto avanti l’Espanyol. I rossoneri proveranno a chiedere i soliti 40 milioni, ma alla fine si potrebbe fare tutto con molto meno. L'importante sarebbe ampliare i margini di manovra. La Liga potrebbe essere destinazione anche per Samu Castillejo, che può tornare al Villarreal. È un esterno molto poco adattabile. Il Villarreal lo aveva ceduto in cambio di 18 milioni (più Carlos Bacca) e non intende avvicinarsi alle stesse cifre. Il Milan però vorrebbe rientrare almeno della stessa parte economica.
Poi c'è la situazione Suso, ormai nota. La chiusura del mercato inglese ha cancellato le opzioni in Premier per Franck Kessie: si cercano altri possibili acquirenti, senza dimenticare che però la cessione dell’ivoriano imporrebbe l’acquisto di un’altra mezzala destra. Nella zona infatti gli interpreti scarseggiano (resterebbe il solo Rade Krunic). Andrea Conti è finito in orbita Parma, ma dovrebbe rimanere per lo stesso motivo. A sinistra c'è invece abbondanza: tra terzini e mezzali, il Milan ha sette giocatori per due maglie. I terzini sinistri sono quattro, il primo a uscire sarà Diego Laxalt che piace a SPAL, Parma e Atalanta (solo in prestito). Il Milan vuole cederlo a titolo definitivo e per almeno 12 milioni. Una buona somma può arrivare anche da Ricardo Rodriguez, nazionale svizzero a cui il ruolo di riserva di Theo Hernandez sta stretto. Il Milan ha scelto di prendere in esame le offerte dalla Germania, con lo Schalke 04 favorito. Per lui chiesti 17 milioni. Qualche metro più avanti c’è la stessa abbondanza: se Lucas Paquetà è il titolare designato e Giacomo Bonaventura il jolly, l’escluso eccellente rischia di essere Hakan Calhanoglu. La Bundesliga richiama anche lui. Anche al centro manca l’equilibrio perfetto: il play sarà Ismael Bennacer, con Lucas Biglia che resta in uscita. Non servono proposte molto ricche, bastano 6 milioni, ma soprattutto serve un club disposto a pagare i 3 milioni e mezzo netti di stipendio dell'argentino, che poi andrebbe comunque sostituito. Per le parole dell'agente di Conti... Continua a leggere >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA