VERSO ROMA-MILAN - I giudizi nel mondo del calcio cambiano sempre più in fretta e oggi è possibile passare dai fischi assordanti agli applausi in poco meno di due ore. E' accaduto domenica sera ad Hakan Calhanoglu che alla lettura delle formazioni è stato sonoramente contestato dal pubblico di San Siro reo di non essere stato all'altezza nelle ultime uscite, ma poi applaudito nel corso della gara che ha visto il numero 10 rossonero tornare sui suoi livelli segnando il gol dell'1-0 e regalando l'assisti a Piatek per il 2-1.
news milan
Milan, Calhanoglu è rinato: gol, fantasia e libertà di azione
Con Pioli in panchina il turco rossonero Hakan Calhanoglu ha dimostrato di poter trascinare il Milan: senza incombenze tattiche può liberare la sua fantasia
In generale Calhanoglu è stato assolutamente il migliore in campo del Milan e il fatto che questa prestazione sia arrivata con il cambio alla guida tecnica - fuori Giampaolo dentro Pioli - e soprattutto con il ritorno del turco nel tridente offensivo non può essere un caso. Il suo avanzamento da mezzala di centrocampo ad esterno d'attacco - un ruolo che ha già ben svolto in passato - ha evidenziato le sue caratteristiche offensive, decisamente più utili rispetto a quelle poco inclini di regista o interditore. Ben coperto alle sue spalle da Kessie, Calha non ha dovuto preoccuparsi troppo della fase difensiva potendo liberare la propria fantasia là davanti.
Avvicendamento tattico capito immediatamente da Pioli, e sottolineata in conferenza stampa, decidendo di schierare il turco nel tridente completato da Suso e Rafael Leao. Ma i numeri di Calhanoglu parlano chiaro. La prima stagione in cui ha vestito la maglia del Milan (2017-18), l'ex Bayer Leverkusen ha avuto la sua consacrazione con l'arrivo di Rino Gattuso che decise di spostarlo dal centrocampo all'attacco. Con il tecnico calabrese da fine dicembre a maggio il numero 10 rossonero realizzò 6 reti tra campionato ed Europa League e ben 7 assist. In questa stagione è ora a quota 2 reti e un assist in 8 gare: niente male se pensiamo che lo scorso anno in campionato si sbloccò a Bergamo a febbraio… Intanto sirene inglesi per Suso: continua a leggere>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA