ULTIME MILAN - Rafael Leao è certamente una delle poche note liete di questo inizio di stagione del Milan, caratterizzato da tanti momenti negativi e ben 4 sconfitte nelle prime 7 giornate di campionato. La stellina portoghese, lasciata colpevolmente in panchina da Giampaolo nelle prime 3 gare - solamente un quarto d'ora di gioco a Udine - è riuscita abilmente a ritagliarsi il suo spazio e a imporsi con forza tra i titolari.
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Milan, largo a Leao: il giovane portoghese una delle poche certezze
Uno dei motivi per cui Marco Giampaolo rischia l'esonero è Rafael Leao e la sua discutibile esclusione dai titolari sabato sera
O almeno così è stato nelle partite contro Inter, Torino e Fiorentina, in cui il Milan avrà sì raccolto 0 punti, ma il classe '99 lusitano è stato certamente tra i migliori per rendimento e pericolosità palla al piede. Contro i viola ha pure trovato la sua prima rete nel campionato italiano, sebbene inutile, mentre contro il Torino si era procurato il calcio di rigore poi trasformato da Piatek.
E', dunque, inspiegabile come il tecnico rossonero abbia potuto decidere di lasciarlo fuori nel match contro il Genoa, fondamentale per il Milan ma soprattutto per lo stesso Giampaolo. Facendolo entrare a inizio ripresa è stato un po' come manifestare apertamente il suo errore iniziale, dal momento che poi sia Leao che Paquetà sono stati fondamentali per la vittoria del match. Il 20enne di Almada si è ormai imposto in squadra. E' un talento importante e come tale merita fiducia e deve giocare.
E' anche questo uno dei motivi per cui la società non è assolutamente felice del lavoro svolto fino ad ora da Giampaolo. Leao è l'investimento più alto fatto in estate dal club - circa 30 milioni - e come tale deve essere trattato. Ha rifiutato il Napoli e altre offerte per firmare con il Milan. La stellina portoghese è ormai un titolare indiscusso e lasciarlo ancora fuori sarebbe un grave errore. I rapporti tesi tra il tecnico e il Milan ci sarebbero anche per via di Suso: il retroscena>>>
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