PARMA-MILAN - Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato al termine della gara vinta contro il "suo" Parma. Il Tardini è uno stadio che gli porta particolarmente fortuna perché lì aveva già vinto con Bologna e Lazio. Il tecnico parmigiano ha risposto così alle domande nel post partita.
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Milan, Pioli: “Era troppo importante vincere. Può essere la svolta”
Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato al termine della gara vinta contro il "suo" Parma: al Tardini aveva già vinto con Bologna e Lazio
"Sulla partita: “Abbiamo tirato in porta più di 25 volte: la squadra era consapevole dell’importanza della gara. Questa era una delle partite che pesava di più, venivamo da buone prestazioni contro Lazio, Juventus e Napoli. Ma oggi dovevamo portare a casa la vittoria. Siamo stati lucidi, ordinati, attenti ed abbiamo vinto meritatamente”.
"Sulla classifica: “Resterà appesa nello spogliatoio, non si aggiusta tutto con questa vittoria seppur importante. Ora abbiamo tre partire prima della sosta di Natale, dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili, non possiamo stare in questa situazione di classifica. Sono soddisfatto per spirito, generosità, qualità dei miei giocatori: abbiamo fatto il 95% di passaggi precisi”.
"Su Krzysztof Piatek: “Rafael Leão è entrato bene, non riempie l’area come Kris, ma ora ne abbiamo altri di giocatori che possono riempire l’area, come Giacomo Bonaventura, Hakan Çalhanoglu, Jesús Suso. A Kris manca il gol, non può essere sorridente, giusto che sia così: se siamo professionisti responsabili, è chiaro che dobbiamo farci aiutare”.
"Sull’atteggiamento della squadra: “Quando vedo giocatori che si allenano bene, che sono concentrati ,determinati, responsabili, non chiudo mai la parola a nessuno. Voglio vedere questi atteggiamenti. Le mie sensazioni sono positive da 3-4 settimane a questa parte: nello sport, nel calcio, che è uno sport collettivo, vedo giocatori motivati. Normale che chi sta fuori non è contento, ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara di Bologna, gara difficilissima perché loro giocano un buon calcio: dobbiamo stare attenti da qui in avanti”.
"Sulla tattica: “Dobbiamo fare le scelte giuste in riferimento alle situazioni che ci concedono gli avversari. Il Parma ci prendeva alto, potevamo giocare diretto verso la punta e gli spazi profondi, non sempre l’abbiamo fatto. Dobbiamo leggere meglio queste situazioni, ma abbiamo giocato con lo spirito giusto, altrimenti non si tira così tanto in porta".
"Su Zlatan Ibrahimovic: “Pensiamo alle prossime partite. Poi con la società c'è sempre confronto, ora è troppo importante rimanere attaccati al nostro momento, prendere fiducia e consapevolezza della nostra situazione senza perdere l'umiltà".
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