Piatek sempre più giù, Ibrahimovic sempre più su: e Rebic e Kessie pronti a partire

CALCIOMERCATO MILAN - La crisi e l'astinenza dal gol di Krzysztof Piatek continua senza sosta e anche contro il Napoli non è riuscito a mettersi alle spalle un periodo davvero negativo e ricco di delusioni. Nemmeno la rete realizzata con la Polonia ad Israele è riuscita a rivitalizzarlo, tanto che ora in molti davvero iniziano a chiedersi se la maglia numero 9 sia davvero dannata. Ma più del numero di maglia, tanti tifosi rossoneri si domandano se l'ex attaccante del Genoa sia davvero da Milan oppure se la scorsa stagione sia stata un fuoco di paglia.

Il polacco a gennaio, qualora le cose dovessero continuare in questa maniera (4 gare lo separano dall'inizio della finestra invernale), potrebbe decidere di cambiare aria. Una convivenza con Ibrahimovic non sarebbe facile e un'eventuale panchina di troppo non sarebbe tollerata. Piatek, dunque, qualora dovesse arrivare lo svedese o chi per lui, potrebbe lasciare i rossoneri dopo appena un anno di alti e bassi.

In questa stagione solo 3 reti di cui 2 su calcio di rigore. L'unico gol segnato su azione è arrivato contro il Lecce all'esordio di Pioli sulla panchina rossonera. In quel caso il Pistolero iniziò dalla panchina, esattamente come potrebbe accadere domenica al Tardini di Parma. Leao, infatti, può prendere il posto del polacco, chiamato quest'ultimo ad uno sforzo in più come ha detto l'allenatore rossonero dopo la partita di sabato.

Per fare posto a Zlatan, per il quale in settimana è previsto un nuovo incontro tra la dirigenza rossonera e Mino Raiola, potrebbero partire sia Rebic che Kessie. Il croato è stato pessimo al suo debutto da titolare, mentre l'ivoriano ha fatto qualcosa in più senza incidere però a dovere. Secondo Tuttosport, i due potrebbero far parte dello sfoltimento della rosa da parte di Boban e Maldini. Chi può diventare una preziosa carta in più per Pioli è Jack Bonaventura>>>

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