ROBERTO DONADONI: carriera, video, aneddoti e curiosità

"E' stato il miglior calciatore italiano degli anni Novanta". (Michel Platini)

MILAN, CAMPIONI ROSSONERI: LA HALL OF FAME

ROBERTO DONADONI

Roberto Donadoni, ex centrocampista del Milan degli Invincibili, è stata un'ala offensiva dotata di estro e tecnica. Fu il primo acquisto milionario di Silvio Berlusconi. In rossonero vinse tutto. Finita la carriera da calciatore, ha intrapreso quella di allenatoreLa sua storia, racconti, aneddoti e frasi storiche che lo riguardano. Statistiche e dati di quando giocava e della sua carriera in panchina da allenatore.

LA SCHEDA

Nome: Roberto Donadoni

Luogo e data di nascita: Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963

Altezza: 173 cm

Peso: 68 kg

CARATTERISTICHE TECNICHE

Calciatore veloce, intelligente e tatticamente duttile, dotato di grande tecnica individuale e senso della posizione, era un'ala destra naturale ma sapeva giocare anche sulla fascia sinistra, al centro o anche come trequartista. Dotato di ottimo dribbling, visione di gioco e spirito di sacrificio, era spesso autore di cross precisi dalla fascia che risultavano efficaci assist. Non segnava molti gol ma possedeva un buon tiro dalla distanza con entrambi i piedi.

VIDEO - GOL E MAGIE DI ROBERTO DONADONI AL MILAN

CARRIERA DA CALCIATORE

Atalanta

Donadoni comincia nell'Atalanta, con la quale gioca il campionato giovanile nella stagione 1981-1982 e quello di Serie B nell'annata seguente. Nel 1983-1984 la squadra viene promossa in Serie A e Donadoni disputa in nerazzurro due campionati nella massima serie.

 

Milan

Nell'estate del 1986 viene acquistato dal Milan, prima acquisizione di Silvio Berlusconi, per 10 miliardi di lire. In dodici stagioni complessive (in due fasi) in rossonero vince sei scudetti, tre Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, tre Supercoppe europee e quattro Supercoppe italiane.

 

New York MetroStars, ritorno al Milan e Al-Ittihad

Lascia il Milan il 4 maggio 1996 approdando ai New York MetroStars, ma poi il 13 ottobre 1997 torna in rossonero vincendo il suo ultimo scudetto. Infine il 30 ottobre 1999 passa ai sauditi dell'Al-Ittihad, con cui vince il campionato e la Coppa del Re, per poi appendere le scarpette al chiodo nel 2000.

 

Nazionale

Dal 1986 al 1996 è stato un punto fermo della Nazionale italiana: fu terzo agli Europei del 1988 e ai Mondiali del 1990 (sbagliando uno dei rigori finali contro l'Argentina in semifinale a Napoli) e secondo ai Mondiali del 1994. Ha partecipato anche agli Europei del 1996 con l'Italia eliminata nei gironi. In azzurro in tutto ha disputato 63 partite e segnato 5 gol, esordendo l'8 ottobre 1986 e giocando l'ultima partita il 19 giugno 1996.

CARRIERA DA ALLENATORE

Lecco

Ottenuto il patentino di allenatore, il 2 luglio 2001 diventa tecnico del Lecco in Serie C1, il 3 dicembre viene esonerato ma torna il 20 marzo 2002 al posto di Alessandro Scanziani e chiude al decimo posto.

Livorno, Genoa e Livorno

Il 22 giugno passa al Livorno in Serie B finendo ancora al decimo posto ma il presidente Aldo Spinelli non lo riconferma. Il 30 giugno 2003 viene ingaggiato dal Genoa, sempre in Serie B, ma dopo 3 partite perse su 3 viene esonerato. Dopo un periodo di inattività di oltre un anno, il 10 gennaio 2005 viene richiamato da Spinelli a Livorno, stavolta in Serie A, arrivando nono e con Cristino Lucarelli capocannoniere con 24 gol. Viene confermato per la stagione successiva ma, criticato dal presidente, si dimette il 6 febbraio 2006 quando la squadra è sesta.

Nazionale

Nel luglio 2006, dopo le dimissioni da campione del mondo di Marcello Lippi, approda sulla panchina azzurra e si qualifica agli Europei del 2008 con un turno di anticipo. Nella fase finale della manifestazione continentale viene eliminato nei quarti di finale ai rigori dalla Spagna. Tramite una clausola che ne rendeva possibile il licenziamento in caso di mancato raggiungimento delle semifinali, viene esonerato nel giugno 2008.

Napoli

Dopo 9 mesi di inattività, nel marzo 2009 approda al Napoli, in 11 partite guida i partenopei al dodicesimo posto finale. All'inizio del campionato 2009-2010 conquista solo 7 punti in 7 partite e a ottobre viene esonerato.

Cagliari

Il 15 novembre 2010 va alla guida del Cagliari chiudendo al quattordicesimo posto. Inizialmente confermato per la stagione 2011-2012, viene poi esonerato il 12 agosto per disaccordi con il presidente del club Cellino legati al mercato della società.

Parma

Il 9 gennaio 2012 viene ingaggiato come allenatore del Parma e alla fine della stagione il Parma si piazza settimo insieme alla Roma con un punteggio di 56 punti di cui 36 fatti da lui. La stagione successiva conquista la salvezza con quattro giornate di anticipo. Nel 2013-2014 è addirittura sesto ma l'accesso all'Europa League viene negato per problemi finanziari. Nella stagione successiva il Parma non riesce a costruire una squadra all'altezza e termina all'ultimo posto in campionato; Donadoni rimane svincolato mentre il Parma è costretto a ripartire dalla Serie D a causa del suo fallimento finanziario.

Bologna

Il 28 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del Bologna e in tre stagioni conquista per tre volte la salvezza (14°, 15° e 15°) ma viene esonerato al termine dell'annata 2017-2018.

Shenzen

Il 30 luglio 2019 Donadoni comincia ufficialmente la sua avventura in Cina

CURIOSITA'

E' stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana il 30 settembre 1991.

IPSE DIXIT

DNA MILANISTA. Ero milanista perché mi piaceva Rivera. A 12 anni ho potuto infilare le prime Adidas Rivera della mia vita, nere con strisce rosse. Mi piaceva Rivera ma anche Cruyff, Beckenbauer, insomma i giocatori eleganti. Anche se capivo l'importanza di quelli grandi e grossi, sapevo di essere dall'altra parte.

UN PREDESTINATO. A 9 anni avevo già la maglia della Cisanese. In quinta elementare, la mia classe giocava contro i ragazzi di terza media e qualche volta li batteva. All'oratorio, mi era proibito passare la metà campo, oppure potevo passarla ma non segnare. Così dribblavo tutti quelli che potevo e al momento di fare gol passavo a qualcuno.

MENTALITA' VINCENTE: Faccio fatica a ricordare quanti scudetti ho vinto. Non so dire qual è il mio gol più bello perché non me ne viene in mente uno. Non ricordo i nomi di tutti quelli con cui ho giocato, né quelli degli arbitri che mi hanno diretto. Al Milan ho vinto molto e ogni volta azzeravo tutto, pensavo alla prossima. Non mi piacevano i riflettori allora, non mi piacciono adesso.

SACCHI. Con lui mi divise, almeno inizialmente, la posizione in campo. Venivo dalla provincia, ero abituato al mio tran-tran di ala tornante: pretese che mi sdoppiassi, trequartista in fase d'attacco, esterno destro di centrocampo quando la palla l'avevano gli avversari. Non è stato facile, ma bello sì: bellissimo.

SU VAN BASTEN: Era un falso lento. Quando andava, andava: poche balle.

SUL SUO RUOLO: Ero un attaccante e non potevo certo limitarmi al lavoro oscuro. Nella vita, però, mi considero un uomo del centrocampo, un mediano alla Ligabue

DICONO DI LUI

"E' stato il miglior calciatore italiano degli anni Novanta". (Michel Platini)

STATISTICHE DA CALCIATORE

1981-1982 Atalanta

Coppa Italia Serie C: 3 presenze 0 gol

1982-1983 Atalanta

Serie B: 18 presenze 0 gol

Coppa Italia: 3 presene 0 gol

1983-1984 Atalanta

Serie B: 26 presenze 2 gol

Coppa Italia: 5 presenze 0 gol

1984-1985 Atalanta

Serie A: 22 presenze 0 gol

Coppa Italia: 5 presenze 1 gol

Mitropa Cup: 5 presenze 0 gol

1985-1986 Atalanta

Serie A: 30 presenze 3 gol

Coppa Italia: 6 presenze 1 gol

1986-1987 Milan

Serie A: 29 presenze 2 gol (compresi playoff)

Coppa Italia: 7 presenze 0 gol

Nazionale: 8 presenze 1 gol

1987-1988 Milan

Serie A: 29 presenze 4 gol

Coppa Italia: 7 presenze 2 gol

Coppa UEFA: 3 presenze 0 gol

Nazionale: 12 presenze 0 gol

1988-1989 Milan

Serie A: 21 presenze 1 gol

Coppa Italia: 7 presenze 1 gol

Coppa dei Campioni: 9 presenze 1 gol

Nazionale: 5 presenze 0 gol

1989-1990 Milan

Serie A: 24 presenze 4 gol

Coppa Italia: 3 presenze 0 gol

Coppa dei Campioni: 3 presenze 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 9 presenze 0 gol

1990-1991 Milan

Serie A: 26 presenze 2 gol

Coppa Italia: 1 presenza 0 gol

Coppa dei Campioni: 3 presenze 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 3 presenze 2 gol

1991-1992 Milan

Serie A: 30 presenze 1 gol

Coppa Italia: 6 presenze 0 gol

Nazionale: 4 presenze 1 gol

1992-1993 Milan

Serie A: 20 presenze 1 gol

Champions League: 6 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 4 presenze 0 gol

1993-1994 Milan

Serie A: 32 presenze 0 gol

Coppa Italia: 3 presenze 0 gol

Champions League: 8 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 12 presenze 1 gol

1994-1995 Milan

Serie A: 30 presenze 2 gol

Coppa Italia: 2 presenze 1 gol

Champions League: 8 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 2 presenze 0 gol

1995-1996 Milan

Serie A: 23 presenze 1 gol

Champions League: 6 presenze 0 gol

Nazionale: 4 presenze 0 gol

1996 New York MetroStars

Major League Soccer: 16 presenze 3 gol

1997 New York MetroStars

Major League Soccer: 27 presenze 2 gol

1997-1998 Milan

Serie A: 15 presenze 0 gol

Coppa Italia: 4 presenze 0 gol

1998 New York MetroStars

Major League Soccer: 9 presenze 1 gol

1998-1999 Milan

Serie A: 9 presenze 0 gol

Coppa Italia: 1 presenza 0 gol

1999-2000 Al-Ittihad

Campionato saudita: 15 presenze 0 gol

STATISTICHE DA ALLENATORE

2001-2002 Lecco

Serie C1: 21 partite, 7 vinte 7 pareggiate 7 perse

Coppa Italia Serie C: 4 partite, 2 vinte 1 pareggiata 1 persa

2002-2003 Livorno

Serie B: 38 partite, 12 vinte 13 pareggiate 13 perse

Coppa Italia: 3 partite, 2 vinte 0 pareggiate 1 persa

2003-2004 Genoa

Serie B: 3 partite, 0 vinte 0 pareggiate 3 perse

Coppa Italia: 3 partite, 1 vinta 1 pareggiata 1 persa

2004-2005 Livorno

Serie A: 20 partite, 6 vinte 7 pareggiate 7 perse

2005-2006 Livorno

Serie A: 23 partite, 10 vinte 8 pareggiate 5 perse

Coppa Italia: 3 partite, 1 vinta 1 pareggiata 1 persa

2006-2007 Italia

9 partite, 5 vinte 2 pareggiate 2 perse

2007-2008 Italia

14 partite, 8 vinte 3 pareggiate 3 perse

2008-2009 Napoli

Serie A: 11 partite, 2 vinte 5 pareggiate 4 perse

2009-2010 Napoli

Serie A: 7 partite, 2 vinte 1 pareggiata 4 perse

Coppa Italia: 1 partita, 1 vinta 0 pareggiate 0 perse

2010-2011 Cagliari

Serie A: 26 partite, 10 vinte 4 pareggiate 12 perse

Coppa Italia: 1 partita, 0 vinte 0 pareggiate 1 persa

2011-2012 Parma

Serie A: 21 partite, 10 vinte 6 pareggiate 5 perse

2012-2013 Parma

Serie A: 38 partite, 13 vinte 10 pareggiate 15 perse

Coppa Italia: 1 partita, 0 vinte 1 pareggiata 0 perse

2013-2014 Parma

Serie A: 38 partite, 15 vinte 13 pareggiate 10 perse

Coppa Italia: 3 partite, 2 vinte 0 pareggiate 1 persa

2014-2015 Parma

Serie A: 38 partite, 6 vinte 8 pareggiate 24 perse

Coppa Italia: 2 partite, 1 vinta 0 pareggiate 1 persa

2015-2016 Bologna

Serie A: 28 partite, 9 vinte 9 pareggiate 10 perse

2016-2017 Bologna

Serie A: 38 partite, 11 vinte 8 pareggiate 19 perse

Coppa Italia: 3 partite, 2 vinte 0 pareggiate 1 persa

2017-2018 Bologna

Serie A: 38 partite, 11 vinte 6 pareggiate 21 perse

Coppa Italia: 1 partita, 0 vinte 0 pareggiate 1 persa

PALMARES DA CALCIATORE

1987-1988 Milan: Campionato italiano di Serie A

1988-1989 Milan: Supercoppa italiana, Coppa dei Campioni

1989-1990 Milan: Coppa dei Campioni, Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale

1990-1991 Milan: Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale

1991-1992 Milan: Campionato italiano di Serie A

1992-1993 Milan: Campionato italiano di Serie A, Supercoppa italiana

1993-1994 Milan: Campionato italiano di Serie A, Champions League, Supercoppa italiana

1994-1995 Milan: Supercoppa italiana, Supercoppa europea

1995-1996 Milan:Campionato italiano di Serie A

1998-1999 Milan: Campionato italiano di Serie A

1999-2000 Al-Ittihad: Campionato saudita, Coppa del Re

(Di Massimiliano Valle)