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Figli d’Arte – Chi è Denzel Seedorf: il papà Clarence, il Milan e… Camarda

Fabio Barera Redattore 
Il primo appuntamento con Figli d'Arte. Oggi andiamo alla scoperta di Denzel Viana Seedorf, figlio dell'ex centrocampista del Milan Clarence

Con questo primo articolo inauguriamo una nuova rubrica, a cura di 'PianetaMilan.it', alla scoperta dei cosiddetti figli d'arte. Non parliamo certamente dei conosciuti Federico Chiesa, figlio di Enrico, o di Riccardo Sottil, primogenito di Andrea. Sia perché non hanno niente a che fare con il Milan, sia perché sul loro conto si conoscono tantissimi dettagli. Ci concentreremo prevalentemente sui giovani talenti, figli di ex calciatori rossoneri e non solo, che militano nel Settore Giovanile di Milanello o che si stanno facendo conoscere in altri club. In ogni caso, tutti i protagonisti della nostra rubrica hanno a che fare con il nostro Milan.

Il primo nome che vi proponiamo unisce le due caratteristiche citate in precedenza. Si tratta infatti del figlio di un ex calciatore del Milan, a sua volta talento emergente del Settore Giovanile rossonero: stiamo parlando di Denzel Viana Seedorf, primogenito del più noto Clarence. Quest'ultimo è stato prima centrocampista del Diavolo per dieci indimenticabili anni, dal 2002 al 2012, durante i quali ha siglato 62 reti in 432 presenze ed ha contribuito a conquistare una Coppa Italia, 2 Scudetti, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppa UEFA e 1 Mondiale per club. Poi, da allenatore, ha vissuto una parentesi di sei mesi prima dell'addio.

Milan, alla scoperta del figlio d'arte Denzel Viana Seedorf

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Ma non è certo di Clarence Seedorf che vogliamo parlare, dal momento in cui si sa tutto de 'Il Professore', ma del figlio Denzel Viana Seedorf. Nasce a Milano il 25 maggio 2007, esattamente a due giorni di distanza dalla conquista dell'ultima Champions League del Milan, nella quale suo padre era, ovviamente, in campo. Giusto per far capire quanto questo ragazzo avesse il calcio nel sangue già alla sua nascita. Dopo una parentesi nella Masseroni Marchese, piccolo club di Milano, entra a far parte del Settore Giovanile rossonero, nel ruolo di centrocampista come il padre, a partire dall'Under 13, poi passa all'Under 15 e infine si afferma nell'Under 16, con cui segna all'esordio in un 7-0 contro la Cremonese.

Oggi, invece, gioca nell'Under 17, di cui ormai è un punto cardine nonostante a livello realizzativo non lasci sempre il segno nel tabellino. Di lui non si sa moltissimo, ma possiamo darvi due curiosità: innanzitutto i suoi genitori hanno deciso di chiamarlo così in onore dell'attore Denzel Washington. Inoltre, nell'Under 16 del Milan, ha condiviso il campo più volte con due talenti non indifferenti, oggi protagonisti nella Primavera di Ignazio Abate, ossia Francesco Camarda e Mattia Liberali. Non conoscendo tanti dettagli del suo background ce li facciamo raccontare da lui in un'intervista rilasciata qualche mese fa a 'Globo Esporte', portale di notizie sportive brasiliano della rete 'Globo.com'.


"Ecco il mio rapporto con papà Clarence"

Il ruolo di Seedorf e la sua nazionalità

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"Nazionale? La mia scelta sarà il Brasile, ho più geni brasiliani in me. Parlo la lingua, non parlo olandese. Amo i brasiliani e la loro cultura, che vivo a casa (vive a Milano con mamma Luviana, brasiliana). In un torneo ho finito per giocare in tutti i ruoli, tranne il portiere. Ero l'MVP, ma abbiamo perso la finale. Ero giovane e rimasi turbato, con le emozioni alle stelle. Dissi a mia madre che avevo bisogno di una squadra migliore, non volevo più perdere in quel modo. Ho dimostrato di avere potenziale. Quando sei giovane cercano quello. Non esiste un giocatore pronto a 12 anni. Vogliono vedere chi può crescere".

Il rapporto tra padre e figlio

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"Papà non ha mai voluto costringermi a fare nulla, è stata una mia decisione giocare a calcio. A dire il vero gli sarebbe piaciuto che giocassi a tennis. Si parla poco di calcio, c'è distanza perché lui viaggia molto. Parliamo più di altre cose relative a padre e figlio. Sicuramente mi sostiene ed è molto felice per me. Questo cognome è un bene e un male, dipende dal tuo carattere. Qualsiasi pressione che ho riguardo il mio cognome me la risolvo da solo. Per diventare un giocatore bisogna avere una certa mentalità, io voglio sempre di più. Non credo che sarei al Milan se non vedessero qualcosa in me. Voglio realizzare i miei sogni e andrò fino in fondo per farlo".

Altre curiosità su Denzel Viana Seedorf

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Ci sono, però, altre interessanti curiosità che riguardano il primogenito di Clarence Seedorf. Il figlio d'arte, infatti, come riportato dal quotidiano 'La Provincia', è stato battezzato all'età di otto anni in Italia, precisamente a Cernobbio, in provincia di Como. La particolarità, però, al di là dell'età avanzata per quel sacramento, è che a fargli da padrino in quell'occasione è stato un calciatore che i tifosi del Milan conoscono molto bene, dal momento in cui in rossonero ha giocato dal 1999 al 2008. Si tratta di Sergio Claudio dos Santos, meglio noto con il nome di Serginho, che spesso è sceso in campo al fianco dell'ex Real Madrid. La seconda curiosità, che forse non sanno in molti, è che Denzel Viana Seedorf ha la passione per la musica ed è anche un cantante, conosciuto con lo pseudonimo di 'Desef'. Due i singoli pubblicati dal giovane talento rossonero, Wine e Rider. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Quale centrocampista? Ecco le scelte di Pellegatti


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