Il sesto appuntamento con la rubrica Figli d'Arte. Oggi andiamo alla scoperta di Maxim Gullit, figlio di Ruud, ex calciatore del Milan
Con questo nuovo articolo siamo giunti al sesto appuntamento con Figli d'Arte, una rubrica ideata e a cura di 'PianetaMilan.it'. Con la stessa abbiamo l'obiettivo di farvi conoscere i possibili protagonisti del futuro, che devono avere una sola caratteristica. Il loro padre deve essere infatti un ex giocatore del Milan e, ovviamente, loro stessi devono essere calciatori, o già professionisti o ancora in rampa di lancio. Poco importa se appartengono al Settore Giovanile rossonero, come Denzel Viana Seedorf o Vincent Ibrahimovic, oppure se stanno crescendo o sono passati da altri vivai, e qui vi portiamo gli esempi di Christopher Cassano, Ruben van Bommel o João Mendes. L'importante è che abbiano quella peculiarità spiegata in precedenza.
Il protagonista di questo sesto episodio appartiene alla seconda categoria e risponde al nome di Maxim Gullit. Come si può facilmente dedurre stiamo parlando del figlio del più noto Ruud, ex calciatore del Milan dal 1987 al 1993 e, successivamente, dal luglio al novembre del 1994. In questa sua doppia parentesi rossonera il 'Tulipano Nero' ha siglato 56 reti in 171 presenze, è diventato uno dei giocatori più rappresentativi del Diavolo in quell'epoca e ha conquistato un discreto numero di trofei. Nella sua bacheca spiccano 3 Scudetti, 3 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe UEFA e 2 Coppe Intercontinentali. E con i connazionali Marco van Basten e Frank Rijkaard ha formato una delle triadi più iconiche della storia del calcio.
Milan, alla scoperta del figlio d'arte Maxim Gullit
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Fatta questa digressione, più che dovuta, sul ribattezzato 'Simba', torniamo a concentrarci sul protagonista di questo sesto appuntamento con Figli d'Arte, ossia Maxim Gullit. Nasce il 20 maggio 2001 a Zaanstad, in Olanda, quando il padre aveva già annunciato il ritiro da calciatore ed era in un momento di pausa anche nella sua carriera da allenatore. Sua mamma, invece, è Estelle Cruijff, terza moglie di Ruud e che porta un cognome decisamente pesante. Il giovane muove i primi passi nel Settore Giovanile dell'AFC (Amsterdamsche Football Club), club con sede ad Amsterdam e militante nella terza divisione neerlandese. Qui viene notato dall'AZ Alkmaar, che decide di ingaggiarlo per il vivaio.
Dopo due anni nello Jong AZ Alkmaar, durante i quali comunque è titolare e perno della difesa, comincia ad entrare nel giro della prima squadra. Nonostante ciò, nel corso di quella stagione, troverà appena una presenza in tutte le competizioni, grazie alla scelta di Arne Slot di mandarlo in campo al 90' della sfida di Europa League contro il Rijeka. Nonostante il poco impiego, nell'annata successiva è il Cambuur, club di seconda divisione, a dargli fiducia, ma anche in questa occasione gioca appena 5 partite e non convince mai appieno. Non solo, perché non rinnova il contratto e, di fatto, è svincolato dal 2022. A dispetto di tutto ciò vanta 7 presenze con la Nazionale dell'Olanda Under 19.