Milan, alla scoperta del figlio d'arte Wellington De Moraes
—Archiviato questo excursus storico su Cafu, a cui tanti tifosi del Milan sono legati per quello che il brasiliano ha dato per i colori rossoneri, torniamo a parlare del protagonista di questa ottava puntata di Figli d'Arte, ovvero Wellington Feliciano De Moraes. Nasce a São Paulo, in Brasile, il 27 giugno del 1990, proprio quando il padre, che all0ra aveva appena 20 anni, militava nei Campeão de Tudo. Il primo Settore Giovanile in cui entra, però, è proprio quello del Milan, che lo accoglie a partire dal 1° dicembre 2009, stranamente quando il padre non era più un calciatore rossonero. Il suo percorso, però, non dura tanto e rimane svincolato.
Dopo aver cercato squadra per circa un anno, il 1° gennaio 2011 torna in patria, in Brasile, e firma con il Grêmio Osasco Audax, club di seconda divisione brasiliana. Ma anche lì non lascia traccia della sua presenza. Rimasto sei mesi senza mai aver visto il campo, a giugno decide di lasciare e di rimettersi alla ricerca di un club che possa dargli fiducia. E a cinque anni di distanza dal suo ultimo contratto, il 29 febbraio 2016 si trasferisce al Miami United, negli Stati Uniti, società in cui rimarrà fino al 1° gennaio 2018. Sebbene anche in questo parentesi non riesca a dare mai il suo contributo.
Alcune curiosità su Wellington
—Ed eccoci giunti al consueto appuntamento con le curiosità relative a Wellington Feliciano De Moraes. La prima è di carattere familiare e, purtroppo, ha rappresentato una tragedia per lui così come per Cafu e per tutta la famiglia. Il fratello Danilo Felicano De Moraes, infatti, il 5 settembre 2019 è deceduto a causa di un infarto. Secondo quanto riportato da 'Globoesporte', il giovane stava giocando a calcio nella villa di famiglia a Barueri, quando è stato colto da questo malore improvviso.
E a nulla è servito il pronto intervento dei medici. Lo stesso Wellington ha voluto dedicare un pensiero sui propri social nei giorni successivi: "Se chiudo gli occhi, la mia mente ti attira. Mi copro le orecchie, ma sento la tua voce. Sto solo pensando che non ti rivedrò mai più. Fa male, fa male, fa male. Sì, vai in pace, fratello, resta con Dio. So che un giorno ti troverò. Riposa in pace".
La seconda curiosità, invece, è di carattere giudiziario, ma anch'essa non propriamente idilliaca. Come riportato da 'RecordTV', infatti, il 24 settembre 2018 Wellington è stato arrestato dal GOE (Grupo de Operações Especiais), ossia le forze di polizia brasiliane, per il mancato pagamento del mantenimento dei figli. Il ragazzo, all'epoca 28enne, sarebbe stato prelevato dopo aver accompagnato la figlia a scuola. Inizialmente, si legge, aveva pagato la giusta cifra, che in un momento successivo, però, aveva abbassato per motivi non meglio precisati. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan, mossa a sorpresa per due attaccanti di livello internazionale >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA