Un po' come i brasiliani, anche gli spagnoli risultano molto originali nei soprannomi affibbiati. Forse a causa dei nomi, spesso, molto lunghi, ma Jesus Joaquín Fernández Sáenz de la Torre fu soprannominato come Suso fin dai tempi della sua infanzia. Fu lo stesso giocatore a spiegarlo e rivelarne il vero motivo: "Quando avevo 7-8 anni e giocavo a calcio con i miei compagni di scuola c’era un ragazzo che era sempre molto simpatico e ha iniziato a chiamarmi ‘Suso’. Da lì è rimasto".