Alle soglie del terzo millennio Gianni Comandini era uno degli attaccanti più promettenti del panorama italiano. Nel 2000 il Milan lo acquista dal Vicenza per 20 miliardi di lire. Tanti e forse pure troppi. L'anno successivo debutta in serie A proprio con i rossoneri. Colleziona 13 presenze e segna 2 gol, tutti nella stessa partita, proprio contro l'Inter nello storico derby finito 6-0 per i rossoneri. Comandini apre le danze dopo appena 3' su assist di Serginho e si ripete al 19'. Lo schema è sempre lo stesso: cross del brasiliano e stacco imperioso dell'attaccante. In 16' si consumano gli unici acuti di Comandini in campionato. I tifosi interisti hanno rimosso quella doppietta. I milanisti no. E nemmeno Comandini.