Sappiamo tutti che lo spartiacque negativo della carriera rossonera di Lentini risale alla notte fra il 2 e il 3 agosto 1993 quando dopo aver giocato, bene, entrambe le partite del Milan a Marassi contro Genoa e Flamengo per il Trofeo del Centenario rossoblù, un incidente stradale incrina gravemente la parabola di Gigi. Dopo quel brutto episodio, il ragazzo torna in campo nei minuti finali di un Milan-Piacenza 1-1 di Coppa Italia del novembre 1993 ma sia fisicamente che psicologicamente è ancora in ritardo. Capello aveva provato a stimolarlo, a fargli sentire ancora l'odore del campo ma i tempi non erano ancora maturi. È a primavera, con la sua presenza dal primo minuto sia in un Napoli-Milan 1-0 del 27 marzo 1994 che nella partita-Scudetto del 27 aprile 1994, ovvero Milan-Udinese 2-2, che Lentini torna davvero a giocare. Ma la frase-etichetta, il "Non è più lui" comincia a tormentarlo. Nell'estate del 1994, per il completo recupero anche umorale di Gigi, il Milan acquista per 5 miliardi di lire Gianluca Sordo. Erano amici fin dagli anni della Primavera granata, condividevano lo stesso appartamento negli anni della Prima squadra, ma anche la presenza di Sordo in spogliatoio non sblocca del tutto Gigi che nell'estate del 1996, dopo 63 gare ufficiali e 13 gol, lascia il Milan. E con lui, anche Sordo.
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