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(da acmilan.com). Con la maglia del Torino, in casa propria, al Delle Alpi, dove era amato e coccolato, Gianluigi Lentini non ha mai perso contro le Invincibili armate rossonere di Sacchi prima e di Capello poi. Sembrava che poi al Milan non dovesse andarci nemmeno più, invece 25 anni fa, un 2-2 fra Torino e Milan al Delle Alpi era stata, il 26 aprile 1992, anche se non dichiarata, la partita del saluto di Gigi alla sua gente prima di tuffarsi sulla Torino-Milano con deviazione per Milanello.
Il Milan allenato da Arrigo Sacchi era carico di gloria, innovativo nel gioco, sempre a bersaglio in fatto di trofei europei e mondiali. Però era capitato anche a quella squadra di essere processata. Accadde proprio dopo un gol quasi decisivo di Lentini. In un grigio pomeriggio del novembre 1990, un Milan reduce dal gol-beffa di Nicola Berti dopo un derby molto ben giocato dalla squadra rossonera, subisce una rete di testa proprio di Gigi Lentini al Delle Alpi. La squadra rimedia il pareggio solo al 91', con un gran tiro di Paolo Maldini, ma questo "particolare" non la esime da critiche, le prime dure e dolorose critiche su una possibile involuzione del progetto tecnico-tattico sacchiano. In pratica non la prima pietra, ma la prima crepa quella aperta dall'ala di Carmagnola. Non a caso, quando poi l'ormai ex granata si sarebbe deciso a dire sì al Milan non avrebbe trovato l'Arrigo ma Don Fabio.
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