Visto il suo modo di giocare non è mai stato considerato uno stinco di santo. Nel corso della sua carriera ha lasciato spesso il segno... sulle gambe degli avversari. Emblematico è l'intervento con cui ha procurato la frattura di tibia e perone ad Hatem Ben Arfa in un Manchester City-Newcastle nel 2010. Per punizione l'allora CT dell’Olanda Van Marwijk lo escluse dalle convocazioni: "Perché possa riflettere sull’accaduto".
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