ULTIME MILAN - Difficile guardare il bicchiere mezzo pieno dopo 6 punti in 5 partite e 3 gol fatti, di cui 2 su calcio di rigore. Eppure ieri Marco Giampaolo, a fine gara dopo essere stato rimontato dal Torino, ci ha provato. Ha sottolineato la buona prova della squadra, per almeno 70', andando oltre al risultato e alla classifica, che di certo non sorride. Ha spiegato come ciò che sia mancato sia stata la cattiveria per chiuderla. Insomma, sono mancati ancora una volta i gol. E i numeri certificano la crisi, ormai nera. Numeri che, però, hanno anche dei precedenti, che lasciano ben sperare...
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Milan, numeri shock, ma i precedenti lasciano ben sperare
Era dal 2012/13 che i rossoneri non perdevano 3 gare nelle prime 5 e dal 2009/10 che non segnavano così poco. In entrambi i casi poi Milan terzo.
6 punti in 5 partite. L'ultima volta che si era fatto così male (e anche peggio) era stato nel 2013/14: 5 punti in quel caso. C'era stata solo una vittoria (3-1 in casa col Cagliari), 2 pareggi (2-2 col Torino e 3-3 a Bologna) e 2 sconfitte (contro l'Hellas Verona al debutto in trasferta e in casa col Napoli per 2-1). Ritmo da retrocessione. In quella stagione poi Massimiliano Allegri era stato esonerato, la squadra era stata affidata a Clarence Seedorf e alla fine ha concluso lontanissima dalla Champions League, fuori anche dall'Europa League. L'ultima volta che invece erano arrivate 3 sconfitte era stato nel 2012/13, l'anno prima, ancora con Allegri in panchina, contro Sampdoria, Atalanta e Udinese. In quel caso i rossoneri proseguirono anche peggio: 7 punti nelle prime 8, il peggior inizio dal 1941/42. Qualche analogia con la stagione attuale, scrive la Gazzetta, c'è: tanti cambiamenti con gli addii dei senatori, le cessioni di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva e il malumore dei tifosi. Tanti volti nuovi che crearono un po' di problemi ad Allegri, che però fu bravo a trovare la quadra e scalare la classifica con 14 risultati utili consecutivi. Quel Milan alla fine si è arrampicato fino al 3° posto in classifica, raggiunto a febbraio. Era l'ultimo valido per la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Quando si fa la rivoluzione, ci vuole tempo. Quella stagione è indicativa. Il problema del Milan attuale non è però solo la classifica, ma soprattutto un attacco sterile: 3 gol in 5 gare. L'ultima volta che i rossoneri avevano segnato così poco era stato nel 2009/10 e in panchina c'era Leonardo. Anche quella squadra, però, risorse dalle proprie ceneri, diventando addirittura spettacolare in attacco, segnando a raffica, grazie al celebre 4-2-fantasia. A metà marzo il Milan era addirittura secondo a -1 dall'Inter poi campione di tutto e alla fine chiuse al terzo posto, fermato solo dagli infortuni, ma comunque in Champions League. In caso di necessità, Giampaolo può quindi chiedere ad Allegri e Leonardo un aiuto. Per le ultime sul nuovo stadio... Continua a leggere >>>
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