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Milan, le quattro curiosità che forse non conosci su Filippo Terracciano

Fabio Barera Redattore 
Ecco, di seguito, quattro curiosità che forse non conosci su Filippo Terracciano, nuovo acquisto del Milan

(fonte: acmilan.com) Le corsie esterne rossonere si rinforzano con l'arrivo di Filippo Terracciano, il primo volto nuovo di questa sessione invernale di calciomercato. Andiamo alla scoperta di alcune curiosità e di alcuni aneddoti che riguardano il classe 2003 per conoscerlo meglio.

DI PADRE IN FIGLIO

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Da papà Antonio a Filippo, a casa Terracciano il calcio è una questione di famiglia. Filippo Terracciano è infatti figlio d'arte, e suo papà - ex centrocampista classe 1966 - ha concluso la propria carriera da professionista un anno prima della nascita di Terracciano jr. Con il padre, Filippo condivide il percorso nelle giovanili dell'Hellas Verona e diverse presenze tra le fila gialloblù, club di cui Antonio è ora ambasciatore. 30 le presenze totali a Verona di quest'ultimo, che esordì in Serie A nel 1987 dopo due stagioni in prestito al Mantova, Poi diversi spostamenti tra Triestina, Carpi, Brescello, Fiorenzuola, Carrarese, ancora Mantova e Valenzana. "Lui mi ha sempre dato solo un consiglio: la differenza tra un buon calciatore e un professionista la fa soltanto la testa, la mentalità" - aveva raccontato Filippo.

PAPÀ ANTONIO E MISTER PIOLI

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Proprio papà Antonio conosce bene l'attuale tecnico rossonero. Terracciano senior e Stefano Pioli hanno infatti condiviso per diversi anni lo spogliatoio in veste di calciatori. Stefano in difesa, Antonio a centrocampo. I due hanno disputato due stagioni consecutive con la maglia dell'Hellas Verona, nel 1987/88 e nel 1988/89, prima di ritrovarsi anche al Fiorenzuola nell'annata sportiva 1997/98. Insieme sfidarono anche il Milan in Coppa Italia nel settembre 1988 - entrambi titolari nell'1-1 di San Siro deciso da Baresi e Caniggia.

TAPPE BRUCIATE

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A febbraio compirà 21 anni, ma Filippo vanta già 41 presenze e 2 assist tra Serie A e Coppa Italia. Dal debutto in Coppa Italia il 15 febbraio 2021, in mezzo anche quello in massima serie arrivato il 20 marzo 2022, ad oggi Terracciano ne ha fatta di strada. A vent'anni, il classe 2003 ha già anche avuto il privilegio di indossare la fascia di capitano dell'Hellas Verona, il 3 dicembre 2023 nel finale di gara a Udine, un orgoglio per chi è cresciuto nello stesso settore giovanile. È proprio da qui che Ivan Jurić l'ha notato, intravedendone subito le potenzialità e aggregandolo in Prima Squadra in giovane età, anche se poi l'esordio è arrivato con Igor Tudor in panchina. E Filippo gli è riconoscente: "Devo tutto a Mister Jurić, è stato il primo a credere in me ed è l'allenatore che mi ha aiutato a diventare professionista".


UNICO PRECEDENTE E IDOLI

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Da pochi giorni è ufficialmente entrato nel pianeta rossonero, ma Filippo era già stato a San Siro - per affrontare il Milan - in questa stagione. 89 minuti in campo sulla corsia di sinistra nell'1-0 firmato Leão del 23 settembre 2023, Terracciano aveva mostrato le sue qualità primeggiando per numero di occasioni create (3). A chi si ispira? Idoli dal mondo del calcio - CR7 su tutti - e non solo per Filippo, che ha ammesso di seguire l'esempio del compianto Kobe Bryant - tifosissimo rossonero - per "l'intelligenza e i metodi di lavoro". LEGGI ANCHE: Milan, ancora una rimonta subita: problema di testa o di tenuta fisica?


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