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Giacomo Bonaventura esulta per il gol in Milan-Napoli (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - È crisi sotto tutti i punti di vista in casa Milan, soprattutto in attacco. Krzysztof Piatek incredibilmente ha messo a segno solo tre reti, di cui due su rigore, e sembra completamente spaesato, tanto dall'essere a un passo dalla cessione; Rafael Leao va a sprazzi e non sembra essere ancora abbastanza maturo per caricarsi sulle spalle tutto il peso dell'attacco del Milan; gli esterni segnano col contagocce (due reti per Hakan Calhanoglu, uno per Suso e ancora a zero Samu Castillejo, Ante Rebic e Fabio Borini). Sono questi i numeri che spiegano le difficoltà realizzative rossonere. Dati che si riassumono nei dodici gol in tredici partite segnati, meno di uno a gara. Il Milan è solo il quindicesimo attacco del torneo, scrive la Gazzetta.
Numeri da mani nei capelli e la prova è che se si scorre all'indietro stagione per stagione ci si rende ancor di più conto della gravità della situazione. L'ultima volta che il Milan aveva fatto lo stesso numero di reti in tredici gare era il 2006/07, nella squadra poi Campione d'Europa e con in rosa gente come Filippo Inzaghi o Alberto Gilardino supportati da Kakà. Per trovare invece di peggio sono ben 25 gli anni passati. Era la stagione 1994/95, con sole dieci reti e un Marco Van Basten alle prese con i problemi che poi l'avrebbero portato al ritiro. Dodici gol dopo tredici gare anche nel 1984/85 e nel 1985/86. Il dato peggiore in assoluto è invece del 1981/82, con appena quattro gol. Per le ultime su Zlatan Ibrahimovic... Continua a leggere >>>
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