Nereo Rocco, 38 anni fa la scomparsa del ‘paròn’

(di Massimo Iurino) Due Scudetti, tre Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, due Coppe delle Coppe: sono tutti i successi ottenuti dal Milan sotto la guida di Nereo Rocco, il grande allenatore triestino di cui oggi ricorre il 38esimo anniversario della scomparsa, avvenuta appunto il 20 Febbraio 1979, l’anno dello Scudetto della Stella. Soprannominato “el paròn”, “il padrone”, è stato un personaggio burbero, noto anche per il suo umorismo beffardo e velenoso. Rocco per molti giocatori non fu solo un allenatore, ma fu anche un secondo (e in alcuni casi il primo) padre per loro. Sorvegliava i giocatori più giovani perché non eccedessero nei vizi e spesso li sorprendeva nel luogo del misfatto: non si sapeva come, ma ci riusciva quasi sempre. Era bravo anche a recuperare calciatori sul viale del tramonto o la cui carriera non era ancora decollata. Per queste sue doti lo spogliatoio diventava quasi una famiglia e non si vedeva l’ora di sentire quanto avesse da dire dopo un allenamento o dopo una partita. Federico Fellini aveva addirittura pensato a lui per un ruolo in "Amarcord". Lui in fondo ne era lusingato, ma rispose che aveva dei nipotini e non poteva fare il pagliaccio. Ecco altre curiosità sul 'paròn'.

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