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Gerry Cardinale (RedBird e AC Milan), qui durante Milan-Roma 0-1 (Europa League 2023-2024) | News (Getty Images)
Uno dei temi caldi degli ultimi giorni in casa Milan è la supposizione - da parte di diverse 'campane' - che il proprietario Gerry Cardinale abbia grandi debiti nei confronti del fondo Elliott. Un aspetto di cui, ha detta di molti, si parlerebbe troppo poco spesso rispetto a quanto non si faccia con l'Inter e la questione Steven Zhang-Oaktree. In merito alla questione, a questo proposito, è intervenuto un esperto del settore, ossia Carlo Festa, giornalista del quotidiano 'Il Sole 24 Ore'.
Quest'ultimo, infatti, ha recentemente risposto ad un utente, che sul suo profilo 'X' gli chiedeva di parlare della situazione Milan e del presunto debito di Gerry Cardinale. Il noto cronista ha spiegato come la scadenza del prestito sia fissata nel 2025 e che gli interessi andranno versati in quella data. Il totale che il fondatore di RedBird dovrebbe dare al fondo Elliott sarebbe di 695 milioni di euro, di cui 550 milioni di debito e 145 di interesse.
"Il prestito ha scadenza 2025. Gli interessi devono essere versati tutti a scadenza. E' un Pik. 550 milioni di debito. Tasso annuale 8%. Interessi complessivi a scadenza 145 milioni. Totale da rimborsare 695 milioni". Queste le parole di Festa sull'ex Twitter. Queste parole hanno generato un po' di (inutile) allarmismo. Vediamo insieme il perchè. Intanto, è importante specificare che il Milan non ha debiti con nessuno, semmai è RedBird (la sua controllante) che ha un debito (il famoso vendor loan) con Elliott. E' un punto fondamentale da sottolineare, perchè gli interessi non gravano (come nel caso dell'Inter) sul bilancio rossonero, per cui la società è in ordine e senza zavorre economiche. E questo ha un impatto positivo sulle capacità di spesa del Milan (eventualmente, anche nel calciomercato). Quindi bisogna essere preoccupati? Assolutamente no. Semmai, come vi abbiamo sempre spiegato, sarà interesse di Cardinale trovare il prima possibile investitori che mettano del capitale nel Milan (o nella sua controllante) per liberarsi del prestito di Elliott, risparmiando sugli interessi dovuti. LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan, definito il piano per prendere Zirkzee>>>
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