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Dario Hubner (Foto Instagram)
Dario Hubner è stato solo di passaggio al Milan. Il 'Bisonte' ebbe il tempo di vestire la maglia rossonera soltanto durante una tournée in America. Gli appassionati, infatti, lo ricordano soprattutto per le sue esperienze con Fano, Cesena, Brescia e Piacenza e per essere l'unico calciatore, insieme ad Igor Protti, ad aver vinto la classifica dei cannonieri di Serie A, Serie B e Serie C1.
Hubner, attraverso il suo profilo Instagram, ha voluto commentare le scelte di alcuni calciatori del Milan delle ultime settimane (Donnarumma e Calhanoglu, ndr). Per farlo ha pubblicato una sua rara foto del periodo rossonero e, a corredo, un lungo pensiero in merito ai recenti addii e al calcio di oggi.
"Quando Vanni Pozzuolo, il mio procuratore, mi scrisse che sarei andato in tournée con il Milan, non stavo più nella pelle. Non credevo alle mie orecchie, fu una sensazione bellissima, tra le migliori della mia vita. Mi allenai prima a Milanello, provando sempre dei brividi lungo a schiena al solo pensiero di aver calcato lo stesso prato di campioni come Gullit, Van Basten, Maldini e Shevchenko, poi negli USA. Anche se, conclusa l’esperienza, non rimasi al Milan, quei giorni li porto sempre dentro di me".
"Non capisco come, al giorno d’oggi, ci siano giocatori che hanno la fortuna di giocare in un club glorioso come il Milan e non se ne rendano sufficientemente conto. Non mi spiegherò mai come si possano accantonare certi valori e passioni a favore di meri interessi personali. Sarà, forse, che il calcio di oggi è tanto diverso dal mio". Rinnovo Kessié, la domanda del giocatore e l'offerta del Milan >>>
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