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Nelson Mandela (foto Twitter AC Milan)
Centotre anni dalla nascita di Nelson Mandela, uno dei simboli dei diritti umani più riconosciuti della nostra epoca. Si celebra oggi il Mandela Day. L'ex Presidente sudafricano, che ha combattuto contro l’apartheid, ha amato profondamente lo sport. Il pugilato, la sua vera passione, ma anche calcio e rugby sono stati importanti per far progredire la sua Nazione. Lo sport come strumento per unire e pacificare una nazione lacerata da anni di segregazione razziale.
La vittoria del Mondiale di rugby da parte del Sudafrica nel 1995 fu un momento fortemente simbolico. L'immagine di Madiba che consegna il trofeo a François Pienaar, capitano degli Springboks è ancora scolpita nella mente di tanti. Così come le sue parole.
Ma anche il calcio è fortemente legato a Mandela. La vittoria della Coppa d'Africa organizzata in casa nel 1996 da parte dei Bafana Bafana è stato un altro momento da incorniciare. E come dimenticare i Mondiali del 2010. Un'impresa riuscire ad organizzare un torneo così importante e prestigioso nel continente africano.
Quando c’è stata la cerimonia di inaugurazione dei mondiali in Sudafrica, nel 2010, Mandela era già malato, ma non è voluto mancare all'appuntamento. Perché come diceva lui "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono".
Anche il Milan è in qualche modo legato a Nelson Mandela. L'11 giugno 1993 il Milan campione d'Italia, infatti, incontrò Madiba a Johannesburg. I rossoneri allenati da Fabio Capello fecero una tournée estiva di fine stagione in Australia, ma prima si fermarono in Sudafrica a salutare Mandela. Un momento che il Milan ha ricordato oggi sul suo profilo Twitter ufficiale, in quello che è il Mandela Day.
Tutta la delegazione milanista incontrò il leader politico prima in forma privata, proprio l’11 giugno, e poi in forma pubblica il giorno successivo per un’amichevole allo stadio ‘Ellis Park’ da giocare contro gli Orlando Pirates, uno dei club calcistici più antichi del Sudafrica. Davanti a 60.000 persone, Mandela strinse la mano a tutti i componenti della squadra.
Per i calciatori e lo staff rossonero fu un momento particolarmente emozionante. Per la cronaca, il match fu vinto dal Milan per 3-2. Reti del Diavolo messe a segno da Papin e Donadoni, autore di una doppietta. Le Top News di oggi sul calciomercato del Milan: ufficiale Ballo-Touré, novità su Vlasic e Kaio Jorge
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