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Nicolò Barella (centrocampista Inter) | Serie A News (Getty Images)
Nella serata di ieri, nel corso della 'Domenica Sportiva' l'ex arbitro Mauro Bergonzi ha esaminato un episodio di Inter-Fiorentina, durante il quale Nicolò Barella, ammonito dal direttore di gara Marchetti, lo manda a quel paese con un sonoro 'Vaff*****o'. Un eventuale espulsione, che secondo Bergonzi andava comminata, gli avrebbe fatto saltare il derby contro il Milan. Di seguito le sue parole.
"Al termine del primo tempo, quando si sta per rientrare negli spogliatoi, il direttore di gara ammonisce Barella per proteste, ma quello che fa Barella non deve accadere per due motivi: lui è un grandissimo giocatore, leader della sua squadra, leader della Nazionale e in ambito UEFA queste cose non sono permesse. Allo stesso tempo il direttore di gara Marchetti non può permettere di farsi mandare a quel paese da un giocatore. Tu devi fare semplicemente una cosa: mostrare il cartellino rosso, perché tutti gli altri giocatori quando vedono una scena del genere sanno che con Marchetti non si scherza. E quindi manca un cartellino rosso sacrosanto".
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