"Questo concetto deve essere chiaro ed inscalfibile. Indipendentemente dal fatto che un qualsiasi membro facente parte della Curva, abbia una vita privata che possa vederlo protagonista al fianco di personaggi più o meno famosi. Le cui identità sono ignote anche a noi per evidenti ragioni di riservatezza connesse ai contratti stipulati".
"Troviamo davvero vili e meschini tutti coloro che vogliono screditare con notizie false l'operato di qualcuno. Infangandone a tutti i costi il nome, nonostante si tratti di una persona totalmente incensurata, assunta con un regolare contratto di lavoro e nonostante abbia operato per anni nel settore con un regolare patentino rilasciato dalla prefettura di stato. Necessario per svolgere la propria mansione. Tutto ciò con il risultato di infangare e diffamare un padre di famiglia che da anni opera nel settore in maniera professionale. E che ha lavorato con diversi vip e personaggi dello spettacolo".
"Crediamo sia doveroso essere intellettualmente onesti nel riconoscere che qualora la persona avesse avuto un'altra passione, differente da quella del tifo e del calcio, l'accanimento sarebbe stato certamente inferiore ed il giudizio riconducibile solo ed esclusivamente al lavoro che svolge com'è giusto che sia. L'informazione è un valore prezioso ed irrinunciabile ma deve rispettare sempre alcuni principi imprescindibili, altrimenti cambiate mestiere!". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Sesko e Zirkzee, obiettivi complicati. Le ultime
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