Milan Club d’Italia – Sassuolo-Milan vista da voi iscritti

GIUSEPPE DONATO: "A Reggio Emilia abbiamo visto un Milan svogliato e privo di personalità. Un passo indietro rispetto alle ultime buone prestazioni che ci avevano fatto sperare anche ad una clamorosa rimonta per un posto in Champions League. Invece è arrivato questo stop contro il solito Sassuolo, vera bestia nera del diavolo. Purtroppo non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nessuno perchè in squadra non abbiamo gente di qualità che ci può risolvere la partita anche quando giochiamo male. L'infortunio di Niang pesa, soprattutto perchè abbiamo perso un giocatore che riesce a svolgere ottimamente le due fasi: attaccare gli spazi e rincorrere l'avversario quando la squadra perde palla in avanti. Caratteristiche che non sono nelle corde né di Balotelli (sempre impalpabile) né di Mènez, ancora in ritardo di condizione. Se poi ci metti che Bertolacci anche oggi sembrava un pesce fuor d'acqua, la frittata è fatta. Il migliore è stato Luca Antonelli, sempre dinamico sulla sinistra. In generale diciamo che, nonostante i buoni primi 20-25 minuti, oggi i ragazzi sono stati tutti sotto la sufficienza. Speriamo solo che resti un incidente di percorso".

FRANCO OLIVETO: "E' un vero peccato aver interrotto questa bella serie positiva che ci stava facendo ritornare il sorriso sulle labbra. Eppure, fino al primo gol subito, la squadra si era comportata bene, creando anche un paio di occasioni da gol. Addirittura anche Balotelli sembrava più propositivo, facendosi notare anche con qualche recupero palla. Poi arriva la rete del Sassuolo e il Milan ripiomba nell'anonimato. I nostri ragazzi si sono sciolti senza più riuscire a riprendere il bandolo della matassa. Colpa della mancanza di un leader a centrocampo, zona del campo nevralgica dove abbiamo sofferto non poco il dinamismo degli avversari. Finisce con una sconfitta che brucia e che ci allontana - credo definitivamente - da un sogno Champions".