UDINESE-MILAN

Razzismo parla Maignan: “L’Udinese è complice. Nulla è cambiato!”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Mike Maignan, portiere rossonero, è stato vittima di razzismo nella partita di ieri sera tra Udinese e Milan. Ecco il suo lungo messaggio

Mike Maignan, portiere rossonero, è stato vittima di razzismo nella partita di ieri sera tra Udinese e Milan. L'estremo difensore ha parlato nel post partita e questa mattina ha postato su X un lungo messaggio. Ecco le sue parole.

Razzismo, parla Maignan

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"Non è stato il giocatore ad essere stato aggredito. E' l'uomo. E' il padre di famiglia. Questa non è la prima volta che mi succede. E non sono il primo a cui è successo. Abbiamo diffuso comunicati stampa, campagne pubblicitarie, protocolli e nulla è cambiato. Oggi un intero sistema deve assumersi la responsabilità:

⁃ Gli autori di questi atti, perché è facile agire in gruppo, nell'anonimato di una piattaforma.

⁃ Gli spettatori che erano in tribuna, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma che hanno scelto di rimanere in silenzio, siete complici.

⁃ Il club dell'Udinese, che ha parlato solo di interruzione della partita, come se nulla fosse, è complice.

⁃ Le autorità e il pubblico ministero, con tutto ciò che sta accadendo, se non fai nulla, SARAI COMPLICe ANCHE TU. Te l'ho già detto e se è il caso di ripeterlo: non sono una VITTIMA. E voglio dire grazie al mio club AC Milan, ai miei compagni, all'arbitro, ai giocatori dell'Udinese e a tutti quelli che mi hanno mandato messaggi, che mi hanno chiamato, che mi hanno sostenuto in privato e in pubblico. Non posso rispondere a tutti ma ti vedo e siamo INSIEME. È una lotta difficile, che richiederà tempo e coraggio. Ma è una battaglia che vinceremo". LEGGI ANCHE: Udinese-Milan, la partita vinta da...Pioli! Le mosse che cambiano la gara



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