"Non è un caso che l’annata più deludente del ciclo-Pioli coincida con quella in cui è stato più solo, in spogliatoio e fuori. Fonseca – ma ogni allenatore del mondo, direi – ha bisogno di essere protetto da una figura di campo che sia forte anche mediaticamente. Tempo ce n’è, ma intanto Fonseca arriva già circondato di uno scetticismo che non lo aiuterà. Il tutto con una squadra che ha perso due importanti leader in spogliatoio e ha bisogno di almeno 4 titolari (centravanti, centrale, terzino dx, mediano), sempre se non partiranno big. Che mercato vorrà impostare Fonseca? Che idee porterà? Il suo gioco sarà adatto a una rosa che in questi anni ha praticato un calcio soprattutto in verticale, fatto di strappi e accelerazioni? Avrà già dato le sue preferenze, oppure si limiterà a fare l’aziendalista?".
"Prendiamo i nomi che girano sulla punta: Zirkzee, Sesko, Guirassy, gente che non ha niente a che vedere l’uno con l’altro. E in mezzo al campo, quali sono le caratteristiche ideali per Fonseca? Come diceva un noto intellettuale milanese, lo scopriremo solo vivendo. Superfluo ribadire che il Milan non ha mai cercato Conte nemmeno per un minuto. Ancora una volta, come si era già intuito nel 2019 con l’affaire Juve-Guardiola, i social hanno alimentato chimere e illusioni del tutto indipendenti dalla realtà".
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