Milan, rivoluzione al rialzo: ora è secondo in Serie A per valore della rosa

Marco Fassone, Vincenzo Montella e Massimiliano Mirabelli del Milan (credits: acmilan.com)

Il lavoro di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ha sortito un effetto immediato: quello di aumentare il valore dell'organico del Milan

Daniele Triolo

1 settembre

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, rispettivamente amministratore delegato e responsabile dell'area tecnica del Milan, in oltre tre mesi di calciomercato, hanno portato a termine undici acquisti per la Prima Squadra di Vincenzo Montella, quattro per la Primavera di Gennaro Gattuso, e, soprattutto, restituito morale ed entusiasmo ad una tifoseria che, da almeno 5 anni, si stava tristemente abituando alle vacche magre ed ad un ridimensionamento che sembrava inevitabile.

Secondo il popolare sito web 'Transfermarkt', un altro obiettivo sarebbe stato centrato, con effetto immediato, dal nuovo management del club di Via Aldo Rossi: la rivoluzione d'estate compiuta dal dinamico duo Fassone-Mirabelli, infatti, ha avuto il merito di rivalutare, al rialzo, uno degli asset fondamentali dell'A.C. Milan, ovvero il valore dell'intero organico rossonero. Grazie ad un calciomercato scoppiettante, che ha portato a Milanello giocatori del calibro di Leonardo Bonucci e Lucas Biglia, il Milan, infatti, ha superato Inter e Napoli per valore complessivo della rosa, innalzandosi al secondo posto di questa speciale classifica dietro la Juventus.

La rosa della società bianconera vale, al momento, per 'Transfermarkt', 538,60 milioni di euro, con una differenza, in positivo, di 76,58 milioni rispetto la stagione 2016-2017. Il Milan, invece, vale 336,50 milioni rispetto ai 255,80 della passata stagione, con un saldo positivo di 80,70 milioni di euro ed un apprezzamento del parco giocatori che si assesta a +24%. Dietro troviamo Inter, Napoli, Roma e Lazio. Chiude la classifica della 'ricchezza', che vediamo nell'infografica qui di seguito, l'Hellas Verona.