Jesús Suso, 25 anni compiuti invece il 19 novembre, non ha praticamente più bisogno di lodi o belle parole. Il numero 8 spagnolo è semplicemente imprescindibile per il Milan di Gattuso, e lo si è visto, sempre, nelle occasioni in cui l’ex Liverpool e Genoa, per vari motivi, non ha potuto mettere piede in campo. Senza di lui il Milan perde verve, imprevedibilità, spunto in fase offensiva. Attualmente, con Hakan Çalhanoglu che attraversa un preoccupante periodo di flessione, è forse l’unico giocatore in grado di mettere materialmente un compagno davanti il portiere avversario. Gol ed assist sono il suo pane quotidiano: nella parte finale del 2018 ha aumentato, sensibilmente, le sue cifre; segna un po’ di più, incide con maggior continuità. Quella clausola rescissoria di 38 milioni di euro, valida soltanto per l’estero, inserita nel suo accordo con il club di Via Aldo Rossi pesa come un macigno per il futuro. Suso è un giocatore a cui andrà rinnovata la fiducia, oltre che il contratto. D’altronde, per Gattuso è sempre stato fondamentale: lui, in campo, manda sempre Suso più altri dieci.