Quando è arrivato al Milan, probabilmente la maggior parte dei tifosi rossoneri era rimasta legata a quello che aveva mostrato all'Arsenal. In Inghilterra, attraverso una politica di mercato quantomeno discutibile aveva tentato, senza troppo successo, di riportare i Gunners sul tetto della Premier League, ma il risultato è stato l'opposto.
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Lo scudetto e l’addio: dai un voto al 2022 di Gazidis | SONDAGGIO
Con queste premesse Ivan Gazidis si è accasato nella dirigenza del Milan e chiaramente le speranze dei supporter del Diavolo sembravano ridotte al lumicino. Soprattutto dopo anni di risultati deludenti. E invece alla lunga ha avuto ragione il sudafricano, che accerchiandosi di persone valide è stato uno degli artefici della rinascita del club di via Aldo Rossi.
Il suo 2022, come un po' gli ultimi anni della sua vita, è stato un mix di emozioni contrastanti. Gazidis ha dovuto continuare a convivere con un brutto male che lo accompagnava già dalla scorsa stagione e che di fatto lo ha allontanato parecchio da Milanello e dintorni.
Milan, Ivan Gazidis protagonista del 2022
—Le sue frequentazioni degli ambienti rossoneri, infatti, sono state sempre più sporadiche, nonostante tutto il gruppo squadra fosse consapevole delle difficoltà che il dirigente stava affrontando. E gli applausi che San Siro gli ha concesso a più riprese sono testimonianza di questo fatto.
A novembre, poi, la scelta di lasciare. Attraverso una nota ufficiale sul sito del Milan è arrivato il comunicato sul suo addio, accompagnato da dolci parole da parte del sudafricano. Una dimostrazione d'amore nei confronti di una società che lo ha rilanciato come dirigente e a cui lui ha dato tanto.
Inevitabile la risposta dei tifosi, che hanno riconosciuto quanto fatto da Gazidis, inondandolo di affetto e tributandogli uno scrosciante applauso. Al suo posto, dal 5 dicembre, il nuovo Amministratore Delegato Giorgio Furlani, che dovrà dimostrare tanto e parte già con il compito di raccogliere l'eredità del predecessore.
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