MILAN-CHELSEA

Champions League, Milan-Chelsea: l’analisi dell’avversario | News

Attraverso il proprio sito ufficiale, il Milan ha pubblicato l'analisi dell'avversario di questa sera in Champions League: il Chelsea

Enrico Ianuario

Champions League, Milan-Chelsea: l'analisi dell'avversario | News (getty images)

(fonte acmilan.com) - Dopo un avvio a rilento nella prima parte di stagione, il Chelsea ha ritrovato i suoi ritmi canonici ed è tornato a viaggiare con prestazioni di alto livello. I Blues sono reduci da tre vittorie di fila tra campionato e Champions League - segnando ben otto reti e subendone soltanto una nel parziale - e non registrano una serie più lunga dallo scorso marzo (sei successi consecutivi in quel caso).

In un girone fin qui molto equilibrato, con tutte le quattro squadre racchiuse soltanto in due punti, Chelsea e Milan arrivano a questo confronto con gli stessi punti (quattro a testa). La formazione londinese, però, ha un tabù da sfatare: non ha vinto nessuna delle ultime sette trasferte contro formazioni italiane in Champions League, perdendo tutte le ultime cinque tra il 2010 e il 2021; il suo ultimo successo risale al novembre 2003 (0-4 contro la Lazio). In più, dopo la sconfitta esterna contro la Dinamo Zagabria, alla prima giornata, il Chelsea potrebbe perdere entrambe le prime due trasferte in una singola stagione per la prima volta nella sua storia in Champions League.

BARICENTRO MEDIO MOLTO ALTO, CONTRASTI E CROSS: LE CARATTERISTICHE DEL CHELSEA

Il Chelsea è una delle formazioni con il baricentro medio più alto (56.6 metri) in questa stagione di Champions League. Tutti i reparti della linea dei Blues si muovono insieme e con grande precisione, dando vita a una squadra con una lunghezza molto corta, racchiusa solo in 30.5 metri sul campo. Queste caratteristiche aiutano i Blues anche in fase di pressing, con la conseguenza che il club londinese ha effettuato ben 38 recuperi offensivi, meno solo di Liverpool e Manchester City.

La formazione di Stamford Bridge si è distinta in questa Champions League anche per l'elevato numero di contrasti - soltanto il Salisburgo infatti ha registrato più tackles (76) dei Blues (71) - e per la ricerca della superiorità attraverso il gioco sulle fasce, con 55 cross effettuati: meno soltanto di Barcellona e Manchester City (entrambi 57).

A SAN SIRO GRANDE ATTENZIONE A REECE JAMES E ALL'EX THIAGO SILVA

Tra i tanti campioni in rosa, i dati mostrano che uno dei principali pericoli del Chelsea è Reece James. Nella sfida contro il Milan di mercoledì scorso, il classe '99 ha sia segnato che fornito un assist in un singolo match per la prima volta in 25 presenze di Champions League. Theo Hernández si troverà di fronte un osso duro. L'esterno destro dei Blues è il secondo calciatore che ha effettuato più cross su azione (17) in questa edizione della Champions League, dietro soltanto a Ousmane Dembélé (22).

Un altro calciatore inglese a cui il Milan dovrà prestare molta attenzione è Raheem Sterling. Il classe '94 ha preso parte a 23 gol nelle sue ultime 30 gare da titolare nella fase a gironi di Champions League (15 reti e 8 assist) – inclusi un passaggio vincente contro i rossoneri e una marcatura contro il Salisburgo nel match precedente. Infine, Thiago Silva tornerà a San Siro per la prima volta da avversario dei rossoneri. Il difensore centrale potrebbe centrare martedì la 100ª presenza in Champions League (attualmente è a quota 99), diventando il quinto brasiliano a raggiungere questo traguardo nel torneo dopo Roberto Carlos (120), Dani Alves (111), Fernandinho (103) e Marcelo (102). Milan, un giornale italiano spiazza tutti sul rinnovo di Leao >>>

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