Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Dinamo Zagabria-Milan, partita della 8^ e ultima giornata della Fase Campionato della Champions League 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Maksimir' di Zagabria (Croazia). Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
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CHAMPIONS LEAGUE
Dinamo Zagabria-Milan, Conceicao stizzito contro l’arbitro e non solo: poi lascia l’intervista
Dinamo Zagabria-Milan, Conceicao: "Arbitraggio non da Champions". E se ne va
—Sul Milan di oggi: "Tutte le incidenze della partita sono state contro di noi. Nel primo tempo ci è mancata la base del calcio: il calcio è fatto di duelli offensivi e difensivi e di aggressività. Siamo stati così per 20-25 minuti, siamo arrivati poche volte negli ultimi 30 metri. Poi un errore individuale possiamo capirlo, non è un problema. Ma per altro dobbiamo fare così. Poi l’espulsione ha complicato tutto. Quando abbiamo fatto il gol abbiamo cercato anche di vincere e ancora per un errore individuale abbiamo preso il secondo gol. A questo livello qua le partite sono di alto livello, noi dobbiamo rimanere pronti e ad alti livelli".
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Su come si allena l’aggressività: "Dipende dall’orgoglio di ognuno di noi, dall’obiettivo di ognuno per la propria carriera. Poi parliamo di tattica, di sistema di gioco e altre cose. Non ti sto dicendo una novità, dovevamo entrare più forti, più aggressivi nei duelli. Nel secondo tempo mi è piaciuto di più perché abbiamo cercato di vincere, ma non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo pensare alla prossima e cambiare questa ambiente. Abbiamo ancora tutto davanti a noi".
Sulle difficoltà: "Io avevo oggi 17 giocatori. Ho messo Tomori terzino destro, avevo 2-3 giovani in panchina, qualcuno non è iscritto, qualcuno è infortuno. Non ho parlato di questo, del campo e né di arbitraggio, che non è al livello della Champions League. Ma non ho parlato di questo perché non mi va".
Il tecnico poi se n'è andato via in fretta, senza dare la possibilità di fare ulteriori domande.
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