Un colpo molto duro per la famiglia Nielsen, ma Casper decide di rimanere con il gruppo in Austria. La trasferta a Graz si colora di un profondo dolore. Nonostante il club offra a Nielsen di tornare a casa, egli preferisce restare a Klagenfurt. Il giorno successivo, si siede in panchina per novanta minuti. La famiglia di sua moglie, comprensibilmente, si sposta dalla Danimarca in Belgio. Nel weekend successivo, però, Nielsen si assenta per la partita casalinga contro l'Union. “Infortunato”, viene detto dal Club; il centrocampista rimane vicino alla sua famiglia e salta la partita contro la sua ex squadra. Tuttavia, continua a partecipare agli allenamenti con il gruppo, dove trova grande supporto all'interno del Club.
Nielsen è noto per il suo spirito positivo e il suo carattere forte. Negli ultimi anni ha dimostrato di avere una grande resilienza, affrontando le difficoltà in campo. Solo pochi giorni dopo la perdita del suo bambino, si unisce ai compagni per la trasferta a Westerlo. Qui partecipa al riscaldamento, ma non scende in campo. Alla fine di quel weekend, Nielsen e sua moglie decidono di rendere pubblico il loro dolore, condividendo la tragica esperienza che li ha purtroppo colpiti.
Con l’arrivo di una nuova trasferta europea, stavolta quella prestigiosa di 'San Siro' in casa del Milan, Casper Nielsen torna a viaggiare con il Bruges. È evidente che questa sia il metodo che usa per affrontare il dolore che lo ha colpito negli ultimi tempi, restando vicino ai suoi compagni e concentrandosi sul calcio. La partita contro il Milan, quindi, diventa così un vero e proprio modo per distrarsi da una delle esperienze più dolorose che si possano vivere. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Romano: “Rinnovo Gabbia, ecco cifre e dettagli” >>>
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