SQUADRA OFFENSIVA E ROBUSTA, IL FATTORE TRASFERTA
—Cominciamo ad approfondire i neroblu di Nicky Hayen, solido in panchina dal 2022, sotto l'aspetto tattico. Il suo Club Brugge cambia pelle frequentemente a livello di schieramento: se in campionato è praticamente fissa la difesa a 4, finora in Europa (2024/25) ha sempre proposto la difesa a 5. Una delle preoccupazioni è la compattezza, l'avere una retroguardia densa e corta, attenta e aggressiva nell'atteggiamento. Se attualmente i dati non danno troppo ragione in Belgio, tredici reti concesse in undici giornate, in Champions e perlopiù in trasferta ha conservato la porta inviolata sei volte nei dieci incontri più recenti; quattro di fila dal 2022 ad oggi in UCL (dal 4-0 di Porto all'1-0 di Graz).
Sanno muoversi e adattarsi bene in base alla squadra di fronte e pure allo scenario: in patria sono allenati a mantenere il possesso palla e attaccare, all'estero magari tendono ad avere meno il pallino - specie quando riconoscono di essere svantaggiati in termini tecnici e di esperienza, come nel caso specifico - ma rimanendo propositivi e offensivi. Un gioco coinvolgente e dinamico, azioni veloci, pallone a terra e poche volte per aria: idee e coraggio. Una compagine che corre e crea tanto, che riesce abbastanza facilmente a calciare con manovre davvero interessanti. Sembra quasi esprimersi meglio lontano dal Jan Breydel Stadium.
TZOLĪS IN SPOLVERO, VANAKEN CERTEZZA. E SKOV OLSEN...
—Il mercato estivo non ha stravolto la rosa, pur privandola del proprio capocannoniere Igor Thiago. Senza il bomber brasiliano, il Brugge è corso al riparo acquistando Chrīstos Tzolīs dal Düsseldorf. L'impatto dell'esterno greco 22enne è stato positivo, come accennato il suo splendido tiro è bastato per colpire e affondare lo Sturm Graz nel turno precedente. È proprio l'intera catena mancina una delle chiavi degli uomini di Hayen: Tzolīs sì, ma anche il terzino Maxim De Cuyper, il quale ha effettuato 24 line-breaking passes nella tappa austriaca, record per il ruolo nella Champions League in corso, e in particolare Hans Vanaken, capitano, mediano avanzato e leader del gruppo: 4 gol e 3 assist, dopo i 12 e gli 11 di un anno fa.
A livello di singoli, menzioni conclusive per il portiere Simon Mignolet, vincitore della Champions League 2018/19 in maglia Liverpool, e Andreas Skov Olsen, giovane danese che rappresenta una vecchia conoscenza (ex Bologna) nonché protagonista e trascinatore - largo a destra - a suon di scorribande: ben 26 reti e 8 passaggi vincenti solo nel 2023/24. LEGGI ANCHE: Youth League – Pagelle Milan-Bruges 1-1: Comotto super. Ossola e Albè decisivi
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