Martedì sera, a 'San Siro', il Milan di Sérgio Conceição ha pareggiato 1-1 contro il Feyenoord di Pascal Bosschaart nella partita di ritorno dei playoff della Champions League 2024-2025. Vantaggio immediato dei rossoneri, con Santiago Giménez, a pareggiare lo 0-1 incassato nella partita di andata al 'de Kuip' di Rotterdam (Olanda).


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Milan-Feyenoord, Bonan: “Dopo la sciocchezza di Theo partita cambiata”
Quindi, dopo l'espulsione al 51' di Theo Hernández per doppia ammonizione (la seconda per una simulazione in area di rigore), il pareggio degli olandesi con Julián Carranza e la conseguente eliminazione del Diavolo dalla competizione europea. Al termine del match, negli studi di 'Sky Sport', ha parlato Alessandro Bonan, giornalista sportivo e conduttore di programmi sull'emittente televisiva.
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—“A parte il fatto che io non ho sentito contestazione, ho sentito disapprovazione perché la squadra è uscita. Erano fischi rivolti verso Theo, il protagonista in negativo è stato lui. Ero a 'San Siro', ho visto un grande Milan nel primo tempo. Ho contato almeno quattro grandi occasioni oltre al gol. Il Milan ha iniziato bene anche il secondo tempo, la partita è completamente cambiata dalla sciocchezza di Theo Hernández. Ero in linea, mi ero accorto di questa sciocchezza. Che posso anche un po’ scusare, ma la prima non doveva commetterla. Da quel momento è cambiata la partita. Poi si può dire su Conceição, poteva tenere Giménez ma non è stato fortunato", ha commentato Bonan.
"Prima dell'espulsione, il miglior Milan di quest'anno a 'San Siro'"
—"Ha provato a tenere dentro João Félix perché si fida di lui dal punto di vista tecnico: ha pensato di dover gestire un po’ di più il pallone ma ha preso gol quasi subito. L’1-0 non bastava ma eri rimasto in dieci, quindi dovevi un po’ gestire e raffreddare la partita. Credo che anche per questo motivo ha lasciato João Félix e tolto Giménez. Forse ha sbagliato, non lo so, ma di sicuro ha preso gol quasi subito per una disattenzione della difesa. Dopo l’espulsione di Theo è cambiata la partita, ma precedentemente ho visto il miglior Milan di quest’anno a 'San Siro'. Una squadra che ha giocato benissimo, che si è impegnata, ha messo carattere. Se segni dopo 36 secondi vuol dire che hai buttato il cuore oltre l’ostacolo, sei proprio pronto a giocartela con grandissima intensità questa partita. Partita che poi è cambiata quando sei rimasto in dieci”. LEGGI ANCHE: Milan, in estate via Theo Hernández: spunta una pretendente in Serie A >>>
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