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Milan-Inter, derby in chiaro: ecco la nota ufficiale di AGCOM

Stadio San Siro Inter AC Milan
L'AGCOM ha deciso: il derby d'andata tra Milan e Inter, dovrà essere trasmesso anch'esso in chiaro in televisione

Il Derby d'andata valido per le semifinale di Champions League tra Inter e Milan dovrà essere trasmesso gratuitamente in chiaro: quello che era una voce delle ultime settimana diventa ufficiale, lo ha reso noto oggi AGCOM con una nota.

"Le prossime semifinali della UEFA Champions League sono in programma a partire dal 9 maggio; come noto, una delle due semifinali vedrà coinvolte due squadre italiane", si legge nel comunicato.

"Sulla base dell’articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato, con delibera n. 131/12/CONS (Delibera Lista eventi), una lista di eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di media assicurano la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale. La Delibera Lista eventi comprende, fra gli eventi di cui è assicurata la trasmissione in chiaro, anche la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane".

"Tale evento, pertanto, ai sensi del vigente quadro normativo e regolamentare, non può essere trasmesso in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirlo gratuitamente senza costi supplementari".

Poiché i diritti di trasmissione della gara di andata sono detenuti in via esclusiva da Amazon Prime Video, la stessa è tenuta ad attivare la procedura che la Delibera Lista eventi prevede in tali casi, formulando una proposta di cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti che permettono la trasmissione di tale evento alle condizioni previste al comma 1 e 4. Qualora nessun’emittente qualificata formuli alcuna offerta o non la formuli a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l’emittente titolare dei diritti ha facoltà di esercitarli in deroga alle condizioni di cui al comma 1". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Walker e Keita: doppio colpo dalla Premier

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