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MILAN, ITALY - APRIL 12: Davide Calabria of AC Milan competes for the ball with Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli during the UEFA Champions League quarterfinal first leg match between AC Milan and SSC Napoli at Giuseppe Meazza Stadium on April 12, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Davide Calabria, capitano rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Prime Video' al termine di Milan-Napoli, partita di andata dei quarti di finale di Champions League svoltasi a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Sull’ammonizione presa a fine partita: “C’era tutta la partita che l’arbitro diceva a me e Di Lorenzo che il VAR funzionava e non funzionava, non si capiva. A me sembrava rigore, a fine partita sono andato a chiedere spiegazioni, il quarto uomo è stato lui a spingermi via, non capisco perché non posso parlare da capitano, e ho preso l’ammonizione. È un giallo alquanto stupido ma non capisco perché non posso parlare io che sono il capitano, mi sembra abbastanza inutile parlare di un’ammonizione che non ci stava”.
Sull’importanza del risultato di questa gara di andata: “È ancora presto, c’è ancora del lavoro da fare. Il lavoro non è ancora finito. Sappiamo come il loro stadio e come sono i loro tifosi. Stasera si è sentito il nostro stadio, si faceva fatica a parlare tra di noi. Loro sono una squadra forte, partiremo con la voglia di vincere anche la prossima anche se non è ancora chiuso niente, purtroppo. Adesso ci dobbiamo riposare che si gioca di nuovo tra due giorni, c’è poco da parlare. Ci dobbiamo preparare mentalmente e fisicamente, è un periodo molto intenso”. Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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