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Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan (getty images)
Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' prima di Milan-Napoli, partita di andata dei quarti di finale di Champions League che si svolgerà alle ore 21:00 a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Sul primo quarto da dirigente: "Si è un'altra storia ma alla stessa maniera emozionante. Naturalmente la tensione pre gara esiste, ma gestita in maniera diversa. E' una bella emozione".
Su Spalletti: "Io sinceramente non vorrei neanche parlarne più. Ne ha parlato tanto lui e forse anche troppo per i miei gusti".
Su Leao: "Lui è un giocatore determinante, lo ha dimostrato a Napoli e l'anno scorso e a sprazzi quest'anno. Il suo problema è la continuità, ma ha avuto dei miglioramenti incredibili. E' un giocatore con Kvara che può cambiare la partita da solo".
Se è un sogno andare avanti o una possibilità: "Era inaspettato dall'inizio e speravamo di fare meglio in campionato. E' un sogno poter arrivare in finale e per poterlo fare bisognare fare i passi giusti".
Sulla telefonata con Ancelotti: "La telefonata è stata fatta pochi minuti dopo il sorteggio. La cosa che mi fa impressione di Carlo è che ha la serenità di allenare cinque delle otto squadre presenti ai quarti. La speranza è di vederci a Istanbul, abbiamo qualcosa da riprenderci".
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