MILAN-NEWCASTLE

Milan-Newcastle, il briefing di ‘acmilan.com’ | Champions League News

Ecco, di seguito, il briefing della gara di 'acmilan.com' riguardo al match di Champions League fra Milan e Newcastle

(fonte:acmilan.com) Si volta pagina, si pensa alla Champions League. A San Siro arriva il Newcastle per la 1ª giornata della Fase a gironi: una partita delicata, visto il momento e anche il livello di competitività del Gruppo F. Nel nostro approfondimento, proviamo a decifrare la sfida contro i Magpies di Eddie Howe.

SUPERARE LA PRIMA PRESSIONE DEL NEWCASTLE

Il Newcastle di Eddie Howe si è dimostrata una squadra molto fisica e dall'elevato atletismo. Con un'identità ben precisa che le permette spesso di recuperare il pallone nella metà campo offensiva e di concedere poco respiro all'avversaria. Allo stesso tempo, i Magpies sono molto bravi a ribaltare il fronte se il recupero palla avviene invece nella metà campo difensiva. Questo grazie alla velocità di giocatori come Isak, Wilson e Almiron in ripartenza. Superare con un palleggio rapido e preciso il primo pressing alto dei bianconeri può essere fruttuoso. Perché consentirebbe al Milan di poter attaccare frontalmente e anche in superiorità numerica la difesa ospite, che con Botman e Schär è molto valida in aggressione ma può faticare molto se presa in velocità dai nostri attaccanti.

IMPORRE IL RITMO DELLA PARTITA

Collegandoci al punto precedente, è molto importante che i rossoneri riescano a dettare il proprio ritmo al match. Con un possesso palla efficace e soprattutto con equilibrio e distanza tra i reparti. È plausibile che il Newcastle imposti la partita lasciando il possesso al Milan per poi agire di rimessa. Perciò la pulizia nella manovra sarà fondamentale per concedere il meno possibile ai Magpies. Potrebbe essere pericoloso lasciare che siano gli avversari a "scandire" i tempi del match. Perché è proprio questo uno degli aspetti che rendono forte e pericoloso il Newcastle: fisicità, ritmi elevati e tenuta alla distanza.

ATTENZIONE, VOGLIA DI RISCATTO ED ESPERIENZA

In un girone di ferro come quello sorteggiato dall'urna di Nyon, i rossoneri hanno la fortuna di disputare in casa la prima partita: il Newcastle ritrova la Champions League 20 anni dopo l'ultima volta con una squadra forte ma, in molti elementi, novizia della competizione. Il Milan, semifinalista della scorsa edizione, dovrà far valere la sua maggiore esperienza e anche cifra tecnica, sfruttando la spinta di San Siro: squadra e tifosi hanno voglia di ripartire dopo il Derby perso nel weekend. Una motivazione in più per tutti. Pur forti e insidiosi, gli inglesi cedono qualcosa ai rossoneri sul piano tecnico e dell'esperienza: servirà dunque attenzione, ma anche capacità di leggere e interpretare i momenti della partita. In un girone sulla carta equilibrato come questo, c'è poco margine di errore. LEGGI ANCHE: Pastore: "Al Milan serve una figura come quella di Ibrahimovic" >>>



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