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Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Prime Video' dopo Milan-Porto, partita della 4^ giornata del Gruppo B della Champions League 2021-22. Ecco le sue dichiarazioni: "Potevamo fare meglio. Con gli avversari che stavano molto alti dovevamo palleggiare meno e cercare la profondità. Ci ha creato difficoltà il gol subito nei minuti iniziale, sul secondo tempo della squadra non possono dire niente, dispiace non aver vinto".
Se il Milan merita di rimanere in Champions: "Per meritare devi vincere, il Porto è forte. L'anno scorso ha dominato la Juve, fa la Champions da tempo e il livello è molto alto. Non siamo stati continui per 95 minuti".
Sulle richieste a Leao: "Si deve alternare con Theo, occupare ampiezza, e andare dentro. Qualche volta ha dato ampiezza, qualche volta ha attaccato la profondità. E' un ragazzo in continua crescita, deve ampliare ancora le sue conoscenza. Parliamo di un giocatore a cui ho dovuto tirare il collo per l'infortunio di Rebic. Sono molto contento di lui. Il Porto per due volte ha giocato sempre una giornata prima di noi, questo fare la differenza".
Sul Porto: "Nel primo tempo la loro pressione era molto forte. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ci siamo messi meglio e la loro intensità nella pressione è cambiata. Potevamo far girare di più il pallone, ma con la loro difesa alta era giusto andare in profondità, ma lo dovevamo fare con precisione".
Che segnali ci sono in vista del derby? "I segnali sono positivi, la squadra sta bene ed è dispiaciuta. La gara con l'Inter è importante, recupereremo le energie e sono sicuro che sarà un'altra partita difficile. L'Inter è ancora la favorita per il campionato, ci sarà da giocare ad alto livello e abbiamo le qualità per farlo".
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