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Milan-PSG, Luis Enrique: “Fischi a Donnarumma? Fa parte del calcio…”

Luis Enrique PSG
Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-PSG, match valevole per la 4^ giornata di Champions League
Fabio Barera Redattore 

Luis Enrique, allenatore dei parigini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Milan-PSG. Ecco, dunque, tutte le sue parole.

Le parole di Luis Enrique alla vigilia di Milan-PSG

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E' ottimista? "Sono sempre ottimista come tutti gli allenatori. Giochiamo contro un rivale difficile in uno stadio storico e attraente. Siamo in un gruppo difficilissimo in una giornata che sarà importante. Abbiamo molta voglia di fare la nostra partita".


Sulle sensazioni dopo l'andata: "Dobbiamo dimenticare della partita giocata a Parigi: questa è totalmente differente. Non cambiamo la nostra idea se giochiamo fuori o in casa: vogliamo tenere il pallone, vogliamo tenerlo più del Milan. E' la nostra idea, anche se difficile. Il Milan è forte e ha una grande storia e ha bisogno di punti come tutte le squadre del gruppo".

Sul miglioramento della squadra: "Sono molto contento con l'attitudine dei giocatori dalla primissima partita. Quando vinci puoi pensare di aver fatto meglio. Ma aspetti da migliorare ci sono ogni giorno. Ma l'attitudine l'ho sempre visto. Il progresso è evidente rispetto all'inizio".

Su Zaire Emery: "Zaire è un diamante. Una delle sue caratteristiche migliori è che è capace a giocare in funzione agli altri giocatori. Non gli ho insegnato nulla io, lo tiene di natura: un giocatore facile da allenare. Ed è molto umile, nonostante i 17 anni. Ha una famiglia di grandi valori".

Sui possibili fischi a Donnarumma e cosa gli ha detto: "Abbiamo lavorato più che parlato. Gigio già ha giocato con la nazionale qui. Fa parte del calcio, nella storia abbiamo visto tanti giocatori che ci sono passati. Sarà in grado di superare la situazione e di rimanere concentrato sulla partita".

Su come si è preparato per Leao: "Prestiamo sempre attenzione speciale ai rivali, a quali sono i loro giocatori più forti. Ma il nostro obiettivo è fare il nostro gioco e che siano gli avversari ad adattarsi a noi. Faremo lo stesso di sempre. L'obiettivo, con il pallone, è lo stesso. Senza è quello di combattere e recuperarlo il prima possibile".

Sul lavoro per migliorare il gioco di piedi di Donnarumma: "Credo che vogliamo migliorare ogni giocatore, non solo l'idea collettiva. Individualmente il mio obiettivo è migliorare singolarmente. Gigio non è un'eccezione. E con lui Navas e gli altri portieri. A fine stagione vorrei poter dire che tutti i giocatori sono migliorati".

Ancora su Donnarumma: "Amore e odio. Questo succede ai grandi campioni quando decidono di iniziare un'altra tappa in un'altra società. Sarà diverso e unico per lui ma noi cerchiamo di fare il nostro compito come ogni volta. Sarà un tifo bellissimo e cercheremo di sfruttare questo ambiente per giocare un buon calcio".

Su cosa ha portato al Psg: "Tireremo le righe a fine stagione. Quello che posso dire è che sono molto soddisfatto di quello che vedo dal primo giorno, la squadra e i calciatori, come miglioriamo le situazioni di gioco. Fino a ora sono molto soddisfatto ma ancora dobbiamo migliorare tanto". LEGGI ANCHEMilan, incontro tra Ibrahimovic e Cardinale: le ultime >>>

 

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