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MILAN-INTER

Milan, la time machine di ‘acmilan.com’ delle semifinali di Champions

Casa Milan, sede del club rossonero (getty images)
La prima in casa del Milan, come nel 2005: passato e speranza ricordando il 2-0 al PSV. Il ricordo di 'acmilan.com'

(fonte:acmilan.com) - Derby, basta la parola. Anche se di parole ne servono poche. La Semifinale di Champions League vive di emozioni, se poi l'avversario è l'Inter il fiato rimane davvero sospeso. Per combattere la tensione e sperare viene in soccorso il passato, gli EuroDerby che finora ci hanno sempre sorriso: 2003 e 2005, doppia qualificazione. Proprio il precedente più recente corrisponde alla stagione che vogliamo rivivere nel nostro Time Machine, tornando alla Semifinale d'andata giocata a San Siro contro il PSV Eindhoven.

LO SCENARIO

Aprile 2005. Milan, PSV, Chelsea e Liverpool si contendono la Finale, ma prima devono battere il diretto avversario. I rossoneri affrontano gli olandesi, rivelazione di quella edizione. La squadra di Ancelotti, nella fase della sua massima espressione in termini di forza e bellezza, nei Quarti ha eliminato proprio l'Inter (2-0 e 3-0 a tavolino). La formazione di Hiddink, protagonista anche a livello nazionale, il Lione ai rigori (doppio 1-1 nei regolamentari). Nella circostanza il Milan è senza Nesta, il PSV mette in mostra Alex, van Bommel e Vogel poi volti noti anche in rossonero.

IL PRIMO LO SERVE SHEVCHENKO...

Il primo tempo è sorprendentemente aperto, l'atteggiamento offensivo del Milan si sposa con quello non rinunciatario del PSV, non mancano gli spazi e il gioco ringrazia. La cronaca delle occasioni dei padroni di casa: al 2' Shevchenko ci prova al volo; al 10' prima Crespo e poi Stam in mischia sugli sviluppi di angoli vanno vicini al vantaggio; alla mezz'ora lampi di Kaká respinti da Gomes. Gli ospiti soffrono ma non senza reagire grazie a Farfán: al 12' impegnando Dida, al 15' calciando debolmente dopo una ripartenza. I 79.000 spettatori di San Siro si stanno divertendo, gradirebbero un gol per apprezzare davvero lo spettacolo e glielo serve Sheva: al 42' il lancio di Kaká è geniale, taglia campo e difesa in verticale, Andriy brucia Bouma e di piatto infila il portiere per l'1-0.

...E IL SECONDO TOMASSON

Nella ripresa il PSV ha un atteggiamento più aggressivo e offensivo, il Diavolo soffre pur restando aggrappato al match: al 48' Dida non è perfetto nel bloccare un pallone; al 55' Nelson para il tentativo ravvicinato di Park; al 67' van Bommel spreca l'occasione più ghiotta calciando alto; al 69' ancora Park in scivolata non riesce a inquadrare lo specchio; al 79' e al 90' Dida dice di no a van Bommel. I rossoneri rischiano il pareggio, solo Shevchenko (bel pallonetto deviato da Gomes) e Kaká (mancino debole) rimettono in apprensione la difesa avversaria. Ma appena prima del recupero arriva il salvifico guizzo del 2-0: il tiro di Kaká in area viene respinto, Tomasson - uno dei cambi insieme ad Ambrosini e Serginho - è lì come un falco e segna in girata. Una rete pesantissima, una vittoria pesantissima se ricordate come andò poi il ritorno... LEGGI ANCHE: Le ultime sul rinnovo di Leao, parti vicine

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