Il primo round di un dentro-fuori davvero importante. A San Siro si gioca l'andata di Milan-Tottenham, Ottavi di finale di Champions League. Abbiamo rialzato la testa contro il Torino e ora possiamo guardare con maggiori serenità e fiducia allo scontro casalingo con gli inglesi, che si preannuncia tosto e delicato. Alla vigilia della sfida, analizziamo quelli che potrebbero essere i fattori decisivi della partita.
MILAN-TOTTENHAM
Milan-Tottenham, ecco le chiavi della sfida di Champions
TRA ASSENZE E RECUPERI
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Milan e Tottenham arrivano all'appuntamento europeo con alcune indisponibilità importanti maturate in questa prima parte del 2023. Dall'infermeria è arrivata però una buona notizia per i rossoneri: l'importante recupero di Fikayo Tomori, che ha lavorato negli ultimi giorni col gruppo e permetterà alternative in più a Mister Pioli nella retroguardia. Diversi gli assenti, invece, in casa Tottenham: allo squalificato Højbjerg e gli infortunati Lloris, Bissouma e Sessegnon si è aggiunto, nell'ultimo match di campionato, il grave infortunio occorso a Rodrigo Bentancur. Recuperare Tomori, in contrapposizione alle diverse indisponibilità Spurs soprattutto a centrocampo, potrebbe dare maggiore fiducia alla manovra offensiva rossonera, che può fare affidamento su giocatori di fisico e abilità nell'inserimento.
ATTACCO vs DIFESA
Se a centrocampo Conte ha gli uomini contati, il reparto offensivo è invece una miniera di talento e di opzioni: Harry Kane - miglior marcatore di sempre nella storia del Tottenham con 267 reti - è il pericolo principale per i rossoneri, ai suoi lati le certezze sono Heung-Min Son e Dejan Kulusevski, due giocatori veloci, potenti e abilissimi nel dribbling. Disinnescarli è importante ma potrebbe non bastare, perché le armi a partita in corso sono altrettanto mortifere, se pensiamo ai due brasiliani Richarlison e Lucas Moura, e all'ultimo arrivato Danjuma. A livello difensivo, dopo il clean-sheet ottenuto contro il Torino, servono concentrazione massima, sacrificio e aiuto reciproco per tutti i 90 minuti. Mister Pioli probabilmente confermerà lo schieramento a tre, che sta oliando i meccanismi e sembra sempre più funzionale al momento rossonero, specialmente al cospetto di un attacco del genere.
NUMERI 12
Senza i due titolari tra i pali, i francesi Maignan e Lloris, il palcoscenico a San Siro sarà tutto per Ciprian Tătăruşanu e Fraser Forster. Il portiere rossonero gioca ininterrottamente da settembre e nelle ultime due partite, contro Torino e Inter, si è disimpegnato in diversi salvataggi di spessore. Al rumeno non manca il ritmo partita e quella di San Siro sarà la quinta presenza in Champions League nel 2022/23, mentre per Forster sarà l'esordio stagionale in ambito europeo, dopo 5 presenze complessive in stagione, di cui 3 nel 2023 tra Premier League e FA Cup. Il rendimento dei due portieri sarà sicuramente un aspetto su cui porre particolare attenzione in una doppia sfida in cui l'attenzione dovrà essere altissima e gli errori invece ridotti al minimo. Milan-Tottenham, il dodicesimo uomo: Tatarusanu e Forster
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