(fonte: acmilan.com) - Martedì 14 febbraio 2023, giorno di San Valentino: torna la Champions League a San Siro. L'ultima partita del Milan in campo europeo risale allo scorso 2 novembre, vittoria per 4-0 in casa contro il Salisburgo: sono trascorsi 104 giorni, con un Mondiale in Qatar in mezzo. La sinfonia della Champions League riecheggerà in una partita valida per fase a eliminazione diretta con protagonista il Diavolo per la prima volta dall'11 marzo 2014, quando i rossoneri vennero sconfitti dall'Atlético Madrid negli Ottavi di finale. Di fronte alla formazione di Pioli ecco il Tottenham, imbattuto nei quattro precedenti contro il Diavolo, grazie a due successi e due pareggi.
MILAN-TOTTENHAM
Milan-Tottenham: l’analisi della squadra di Conte | NEWS
Antonio Conte proverà a superare i rossoneri e a eguagliare il suo miglior risultato raggiunto da allenatore nella competizione più ambita e seguita in Europa: i Quarti di finale con la Juventus nel 2012/13. Gli Spurs arrivano a questa sfida dopo una serie di risultati altalenanti, in cui è venuta a mancare la consueta continuità di rendimento tipica delle squadre del tecnico pugliese. Dopo aver sconfitto 1-0 in casa il Manchester City di Guardiola, i londinesi hanno perso nell'ultima trasferta di campionato 4-1 contro il Leicester. Un passo falso pesante. Il Tottenham si presenta a questi Ottavi dopo avere vinto – pur con qualche sofferenza - il proprio girone, davanti a Eintracht, Sporting Lisbona e Marsiglia.
LEGGI ANCHE
LE PALLE INATTIVE DEL TOTTENHAM
Il Milan dovrà prestare molta attenzione ai calci piazzati. A partire da questa stagione infatti, il Tottenham ha assunto nel suo staff uno dei migliori teorici delle palle inattive: Gianni Vio, un vero "mago", lanciato da Zenga e che era nello staff di Roberto Mancini durante l'ultimo Europeo vinto dall'Italia nel 2021. I risultati dimostrano che gli Spurs sono diventati molto prolifici in questa stagione sui calci da fermo. Tra le formazioni ancora presenti in questa Champions League, infatti, solo il Napoli (21) ha segnato più del Tottenham (17) su palla inattiva nel 2022/23, considerando anche i rispettivi campionati nazionali. Gli Spurs sono inoltre primi per reti su sviluppo di corner (11) e primi per gol di testa (12) nella Premier League in corso. Viceversa, solo Lipsia ed Eintracht Francoforte (entrambi 15) hanno subito più reti del Milan (14) su palla inattiva tra le 13 formazioni dei maggiori cinque campionati presenti in questi Ottavi di finale.
PERICOLO "URAGANO": A SAN SIRO ARRIVA HARRY KANE
L'uomo copertina degli Spurs è certamente Harry Kane. Il 5 febbraio, con il gol contro il Manchester City, l'attaccante inglese (267 reti) è diventato il miglior marcatore nella storia del Tottenham in tutte le competizioni, superando Jimmy Greaves (266). Nello stesso match, il classe '93 è diventato solo il 3° calciatore nella storia della Premier League a tagliare il traguardo dei 200 gol, dopo Alan Shearer (260) e Wayne Rooney (208). Altro giocatore a cui prestare molta attenzione è Ivan Perišić. Il croato, con un lungo passato in Italia con la maglia dell'Inter, ha servito cinque assist contro il Milan in Serie A e contro nessuna formazione ne ha forniti di più in carriera nei maggiori cinque campionati europei. Un passato in Italia prima di trasferirsi a Londra anche per Dejan Kulusevski. Il funambolico classe 2000 svedese ha subito mostrato le proprie doti nel calcio d'Oltremanica, guadagnando la stima e la fiducia di Conte. A partire infatti dal suo arrivo in Premier League (febbraio 2022), solo Kevin De Bruyne (17) ha fornito più passaggi vincenti di Kulusevski (13) nel torneo attualmente più prestigioso al mondo. Un biglietto da visita niente male, per un giocatore che a San Siro ha già fornito un passaggio vincente contro il Milan: il 6 gennaio 2021, nella vittoria della Juventus per 3-1. Milan, botta per Theo Hernandez: proverà ad esserci con il Tottenham
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO| TWITCH |YOUTUBE
© RIPRODUZIONE RISERVATA