(fonte:acmilan.com) - Cresce l'attesa, sale la tensione e aumenta il desiderio di raggiungere un traguardo storico. Il quarto e ultimo capitolo stagionale tra Milan e Napoli, il terzo nel mese di aprile, mette in palio l'accesso alle Semifinali di Champions League 2022/23. Il vantaggio di misura acquisito nell'andata di San Siro concede ai rossoneri uno scarto minimo da difendere con tutte le energie, ma senza fare troppi calcoli. In attesa del fischio d'inizio, in programma martedì 18 aprile alle 21.00, proviamo a individuare in anticipo le possibili chiavi di svolta del match del Maradona.
NAPOLI-MILAN
Napoli-Milan, le chiavi della partita di ‘acmilan.com’
ATTEGGIAMENTO E PERSONALITÀ
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All'inizio di questa edizione di Champions League è stato detto addio alla regola del gol in trasferta, che avrebbe sicuramente dato un vantaggio ai rossoneri dopo l'1-0 dell'andata. Basterà poco, invece, per riequilibrare l'esito del doppio confronto e difendere a oltranza, di conseguenza, potrebbe non pagare anche in situazione di parità con reti all'attivo. Con ogni probabilità sarà il Napoli a condurre il ritmo del match, più interessato a sbloccare il punteggio nell'immediato, con il Milan pronto a ribattere colpo su colpo per sfruttare ripartenze e altre situazioni favorevoli durante la gara. È passata meno di una settimana dal confronto di andata e per i due tecnici sarà difficile rivoluzionare schemi tattici e posizioni in campo. A variare, perciò, saranno gli atteggiamenti e anche alcuni titolari, per scelta o per necessità, con gli uomini di centrocampo rossoneri chiamati a dover mostrare ancora una volta la propria versatilità e la tenacia per essere leader. Tonali, Bennacer e Krunić dovranno agire in simbiosi: a Sandro, che difficilmente si risparmia, il compito di mettere ordine alla manovra rossonera, a Krunić e Bennacer quello di colmare ogni spazio possibile tra le linee e spingersi in supporto offensivo. In generale, l'atteggiamento di tutti i rossoneri di Mister Pioli dovrà essere quello combattivo ed energico mostrato nei 90 minuti di San Siro, la forza e l'unione del gruppo saranno fondamentali per uscire dal Maradona con un risultato positivo.
PORTIERI AL COMANDO
Mike Maignan e Alex Meret, una sfida a distanza, un confronto tra i pali che potrà rivelarsi decisivo nel match di ritorno al Maradona. Dal suo rientro a fine febbraio in poi, Mike ha blindato la propria porta in ben cinque occasioni su nove - due volte proprio contro gli azzurri. Meret, invece, è alle spalle del solo Provedel come numero di clean sheet collezionati fin qui in Serie A (14), ed è rimasto imbattuto nel doppio confronto degli Ottavi contro l'Eintracht Francoforte. Due portieri estremamente affidabili, da cui partono le certezze difensive delle rispettive formazioni. Oltre ai novanta minuti di gioco regolamentari, già carichi di tensione, in gare a eliminazione diretta di questa importanza è sempre da considerare lo spettro dei supplementari prima, e dei rigori poi. Mantenere alte lucidità e reattività fino al triplice fischio sarà un'altra sfida da affrontare per i due estremi difensori, coinvolti con continuità anche nello sviluppo del gioco. A questo punto della stagione, il numero 16 rossonero e il numero 1 azzurro hanno neutralizzato un rigore a testa, entrambi ad agosto 2022: a Berardi il francese, a Colombo l'italiano. Esplosività, tempi di reazione ed esperienza, molte delle chance di passare il turno per entrambe le formazioni passano da qui.
FANTASIA E FRESCHEZZA OFFENSIVA
Nella gara di andata, entrambe le formazioni hanno costruito diverse opportunità per segnare, ma il punteggio è cambiato solo una volta. Per sorprendere l'organizzata linea difensiva avversaria, Pioli e Spalletti hanno bisogno della fantasia e dell'estro dei propri attaccanti. I principali riferimenti offensivi di Milan e Napoli sono stati risparmiati nelle ultime uscite di campionato - rispettivamente contro Bologna ed Hellas Verona -, e sono pronti così a illuminare la serata del Maradona con rinnovate energie. Rafa Leão e Kvaratskhelia, nelle rispettive corsie di sinistra, avranno il compito di puntare l'uomo con continuità e creare pericoli a ripetizione, tenendo in apprensione i diretti avversari. Dribbling e giocate richieste anche a Brahim Díaz e Lozano sulla fascia opposta. Il trequartista spagnolo si è rivelato fondamentale per sbloccare il punteggio nell'ultima visita al Maradona, così come per rompere l'equilibrio a San Siro grazie ai suoi strappi. In avanti, invece, Mister Pioli ha tenuto a riposo in campionato anche Olivier Giroud, desideroso di tornare a segnare contro gli azzurri, mentre gli uomini di Spalletti hanno ritrovato Victor Osimhen. Per entrambi i centravanti l'obiettivo sarà uno solo: sfruttare a dovere ogni chance a propria disposizione per andare in rete. E se i minuti regolamentari non dovessero bastare, saranno ancora più importanti gli ingressi dalle panchine, per garantire nuova verve al reparto offensivo. LEGGI ANCHE: Probabili formazioni, Napoli-Milan - Le scelte di Spalletti e Pioli
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